Fiat inizia a vendere ibridi alimentati a etanolo: cosa c'è dietro il nuovo "bio-ibrido
Fiat ha introdotto la tecnologia Bio-Hybrid nei crossover Pulse e Fastback in Brasile. Questa tecnologia combina i propulsori ibridi con i biocarburanti, in particolare l'etanolo, per ridurre le emissioni e promuovere una mobilità accessibile.
Ecco come funziona
Il cuore del sistema è un motore turbo da 1,0 litri che funziona sia a benzina che a etanolo. Il motore a tre cilindri produce 130 CV. Non sembra impressionante, ma Fiat dichiara che la Fastback e la Pulse sono le più potenti del loro segmento. La potenza viene inviata alle ruote anteriori tramite un variatore (CVT) che simula sette marce.
Fiat Pulse Impetus ibrido
Fiat ha dotato la Fastback e la Pulse di una coppia di batterie a 12 volt: una al piombo da 68 Ah nel vano motore e una agli ioni di litio da 11 Ah sotto il sedile del conducente. Insieme, queste batterie supportano un motore elettrico da 4 CV, che fornisce una coppia aggiuntiva al motore a combustione interna e ricarica entrambe le batterie in modalità di rigenerazione.
Fiat Fastback Impetus ibrida
Fiat dichiara una riduzione del consumo di carburante dell'11,5% per la Fastback e del 10,7% per la Pulse rispetto alla versione non elettrificata del motore compatibile con l'etanolo.
Perché l'etanolo?
Il Brasile è il secondo produttore mondiale di etanolo e per produrlo fa largo uso della canna da zucchero. È in Brasile che Fiat ha prodotto la prima auto compatibile con l'etanolo puro, il Modello 147, nel 1979. Secondo l'associazione ANFAVEA, nel 2022 l'83% delle auto vendute in Brasile avrà un motore in grado di funzionare a etanolo.
Il prossimo passo.
Al momento, la Fiat Fastback e la Pulse sono mild hybrid (mild-hybrid), ma la Stellantis Corporation, proprietaria del marchio Fiat, ha già annunciato piani per ibridi completi a ricarica autonoma (HEV) e ibridi plug-in (PHEV) con capacità di alimentazione a etanolo. Anche concorrenti come General Motors e Honda Motor hanno annunciato ibridi a etanolo, quindi la battaglia per il mercato brasiliano continua.
Fonte: Fiat