Il missile antinave norvegese NSM diventerà il missile principale della Marina statunitense

Di: Mykhailo Stoliar | oggi, 09:20

L'azienda norvegese Kongsberg ha annunciato di aver firmato un accordo con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per la fornitura di missili d'attacco navali alla Marina e al Corpo dei Marines per cinque anni.

Ecco cosa sappiamo

Il contratto ha un prezzo fisso di 960,77 milioni di dollari e un'opzione per estendere il valore totale a 1,14 miliardi di dollari.

Per Kongsberg, questo contratto per i missili è il più grande della sua storia, e consolida definitivamente lo status di bestseller dell'NSM.

Allo stesso tempo, per gli Stati Uniti, non si tratta solo di equipaggiare le navi da combattimento litoranee della classe Independence e Freedom e le ultime fregate Constellation, ma anche di rafforzare il Corpo dei Marines con i lanciatori robotici NMESIS, di cui sono già state ordinate circa 100 unità.

Missile NSM

L'NSM è utilizzato attivamente anche da altri Paesi, tra cui Polonia, Romania, Canada, Germania, Australia, Malesia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Lettonia. Il contratto con gli Stati Uniti prevede anche la costruzione di uno stabilimento in Virginia da parte di Kongsberg per la produzione di missili d'attacco navali e della versione aerea del missile, il Joint Strike Missile (JSM).

Per chi non lo sapesse

Il Naval Strike Missile si distingue per le sue dimensioni compatte e per l'uso della tecnologia stealth. Il missile ha una lunghezza di 3,96 metri, un peso al lancio di 407 kg (inclusi 120 kg di testata) e una gittata di oltre 185 km. La sua caratteristica è il rifiuto di una testata radar attiva di homing a favore di una testata a immagini termiche che riconosce i bersagli e fornisce la capacità di colpire bersagli marini e terrestri a lunga distanza.

Fonte: Defence Express