Le politiche di Trump potrebbero indurre TSMC a riconsiderare i piani di lancio dei suoi impianti negli Stati Uniti
TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha rinviato il completamento del suo impianto di Phoenix, in Arizona, in seguito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.
Ecco cosa sappiamo
La cerimonia di completamento, inizialmente prevista per il 6 dicembre, è stata rinviata a febbraio. Il motivo principale del ritardo è da ricercare nelle tariffe proposte da Trump, che potrebbero aumentare il costo delle merci per i consumatori finali. Trump ha anche criticato l'industria dei semiconduttori di Taiwan e TSMC, accusando l'azienda di spostare le attività dagli Stati Uniti a Taiwan. In risposta, TSMC è stata cauta nel fare affari negli Stati Uniti, in attesa di vedere esattamente quali misure adotterà la nuova amministrazione.
Nonostante ciò, TSMC ha in programma la costruzione di tre stabilimenti a Phoenix, uno dei quali dovrebbe iniziare a produrre chip con tecnologia a 2 nm entro la fine del decennio. Tuttavia, se le politiche di Trump si riveleranno troppo dure, l'impianto di Phoenix potrebbe essere chiuso prima dell'inizio della piena operatività.
Fonte: CTEE