Taiwan considera la cooperazione con gli UAV con la Lituania nonostante le pressioni cinesi
Taiwan ha inviato una delegazione in Lituania per esplorare una possibile partnership nella tecnologia dei droni, che potrebbe provocare tensioni con la Cina.
Ecco cosa sappiamo
Il ministro degli Esteri Lin Jia-loong, insieme ai rappresentanti di 20 aziende taiwanesi produttrici di droni, si trova attualmente a Vilnius per incontrare funzionari lituani e partecipare a un forum sui sistemi senza pilota.
Tra le aziende taiwanesi figurano Aerospace Industrial Development Corp., Thunder Tiger Corp., GEOSAT Aerospace & Technology Inc. e Mitac Holdings Corp.
Oltre a potenziali trasferimenti di tecnologia per i droni, la delegazione taiwanese starebbe cercando di stabilire legami commerciali con le aziende europee per rafforzare la posizione di Taiwan nella catena di fornitura globale di UAV. La delegazione dovrebbe rimanere nello Stato baltico fino al 24 novembre.
La Lituania, che è un attore chiave nel settore degli UAV, ha già fornito migliaia di droni d'attacco unilaterali all'Ucraina per sostenere la sua difesa dall'invasione russa.
Vale la pena notare che la visita di Lin potrebbe suscitare una forte disapprovazione da parte della Cina, che ha esercitato pressioni sui Paesi con relazioni diplomatiche affinché evitassero di impegnarsi con Taiwan.
La Cina comunista considera la Repubblica di Cina (cioè Taiwan) una provincia separatista e non ha escluso l'uso della forza per ottenere la cosiddetta "riunificazione" con la terraferma.
Il viaggio potrebbe anche complicare le relazioni diplomatiche della Lituania con la Cina, dopo la spaccatura causata dalla decisione di Vilnius di aprire una missione taiwanese nel Paese.
Fonte: Bloomberg