La scommessa sulle auto elettriche non funziona ancora: Ford taglia 4.000 lavoratori in Europa
Ford Motor ha annunciato che taglierà 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027, pari al 14% della sua forza lavoro nella regione. Le perdite maggiori riguarderanno la Germania e il Regno Unito. Questa decisione è dovuta alle difficoltà del mercato delle auto elettriche e ai cambiamenti nella politica dei modelli dell'azienda.
Ecco cosa sappiamo
In un comunicato stampa, Ford osserva che il segmento delle autovetture in Europa è in declino e che il passaggio ai modelli elettrificati ha creato serie difficoltà. La casa automobilistica ha inoltre riconosciuto che l'aumento della concorrenza, le severe normative ambientali e l'incertezza normativa stanno peggiorando la situazione. Tuttavia, la casa automobilistica statunitense sta subendo un calo maggiore in Europa rispetto ai suoi concorrenti. Secondo Reuters, mentre le vendite complessive di auto nuove in Europa sono diminuite del 6,1% nei primi nove mesi del 2024, le vendite di Ford sono calate del 17,9%.
Il colpo principale è stato dato da un cambiamento nella strategia dell'azienda. Ford ha interrotto la produzione dei popolari modelli Mondeo e Fiesta e si sta preparando a fermare anche la produzione della Focus. Ovviamente, la politica di espansione della gamma di crossover e auto elettriche non sta ancora portando i risultati sperati.
Il direttore finanziario dell'azienda, John Lawler, nel suo discorso al governo tedesco ha chiesto una politica più trasparente sulla mobilità elettrica, che comprenda investimenti nelle infrastrutture di ricarica e stimoli la domanda dei consumatori. Allo stesso tempo, i critici sottolineano che i problemi di Ford in Europa vanno ben oltre i fattori esterni.
I licenziamenti dovrebbero avvenire entro la fine del 2027. Si sa già che verranno tagliati 2.900 posti di lavoro in Germania e 800 nel Regno Unito.