Jaguar riacquisterà 2.760 auto elettriche I-Pace dai proprietari negli Stati Uniti a causa del rischio di accensione delle batterie
Jaguar ha deciso di non correre il rischio della sicurezza e di riacquistare 2.760 auto elettriche I-Pace del 2019 negli Stati Uniti. Il motivo è il potenziale rischio di accensione della batteria che ha perseguitato questo modello per diversi anni.
Ecco cosa sappiamo
I problemi di surriscaldamento delle batterie della I-Pace sono stati più gravi del previsto. In precedenza l'azienda aveva cercato di porre rimedio alla situazione con aggiornamenti del software, ma si è scoperto che anche con il nuovo software tre auto hanno preso fuoco.
In agosto, Jaguar ha consigliato ai proprietari di parcheggiare le auto in strada, lontano dagli edifici, e ha limitato la carica della batteria all'80% come soluzione temporanea. All'epoca, Jaguar riferì che "un rimedio permanente era in fase di sviluppo". Come è emerso ora, il "rimedio permanente" sarà il riacquisto completo delle auto potenzialmente problematiche da parte dei proprietari.
Il prossimo passo
Jaguar prevede di riacquistare circa tremila auto. Questo, ovviamente, è un duro colpo per il bilancio dell'azienda, ma a causa della significativa perdita di valore della I-Pace sul mercato secondario, i costi non saranno così catastrofici. E i proprietari, probabilmente, saranno felici di spendere per una nuova auto meno di quanto si aspettavano.
In questo contesto, Jaguar si sta rilanciando attivamente come produttore di auto elettriche premium al livello di Porsche o Bentley. Già il 2 dicembre l'azienda presenterà un concept di una delle sue tre nuove auto elettriche. E mentre il nuovo logo e il rebranding di Jaguar hanno suscitato un'ondata di critiche online, la I-Pace è diventata improvvisamente la "distrazione" perfetta con il suo scandalo.
Fonte: Carscoops