Gli Stati Uniti perderanno rapidamente le loro piccole scorte di munizioni in una guerra con la Cina - consigliere di Biden
Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero esaurire rapidamente le munizioni nella guerra con la Cina.
Ecco cosa sappiamo
Sullivan ha lanciato un appello alla nuova amministrazione di Donald Trump affinché sostenga lo sviluppo dell'industria della difesa nazionale causato dalla guerra in Ucraina.
"Dio non voglia che entriamo in una guerra su larga scala con la Cina. Ma qualsiasi guerra con un Paese come la Cina, con un esercito come quello cinese, porterà a un rapidissimo esaurimento delle scorte di munizioni", ha affermato.
Ha inoltre aggiunto che è importante che l'industria della difesa abbia la capacità di recuperare, sviluppare ed evolvere durante un conflitto, non solo di costruire prima di un conflitto o di prepararsi ad esso.
Jake Sullivan. Illustrazione: Reuters
Sullivan ha inoltre invitato il Congresso e l'amministrazione Trump a continuare a lavorare sulla proposta di Biden di creare un fondo rotativo per le munizioni.
Il fondo, che è stato proposto a 500 milioni di dollari all'anno, permetterebbe al Pentagono di acquistare munizioni critiche anche se si esauriscono a causa di guerre in altri Paesi. Sullivan ha riconosciuto che nella prossima amministrazione si discuterà sull'entità del bilancio della difesa, ma ha affermato che è fondamentale proseguire gli sforzi per rafforzare la base industriale militare, che si è atrofizzata dalla fine della Guerra Fredda, quando gli Stati Uniti non vedevano concorrenti vicini.
Sullivan ha anche sottolineato che gli Stati Uniti produrranno 55.000 di questi proiettili al mese entro il mese prossimo, quando l'amministrazione Biden lascerà l'incarico, con un aumento del 400% rispetto al passato, e con l'obiettivo di arrivare a 100.000 al mese entro l'inizio del 2026.
Per chiarire, il team di Trump ha precedentemente chiarito di non essere entusiasta dei miliardi di dollari in armi statunitensi per l'Ucraina e ha affermato di premere per un rapido accordo con la Russia. I consiglieri di Trump, tra cui il vicepresidente eletto J.D. Vance, hanno affermato che le risorse statunitensi sarebbero meglio spese per contrastare la Cina.
Fonte: Il Post della Difesa