Genesis GMR-001: la prima hypercar di Hyundai Motorsport si prepara a conquistare Le Mans

Di: Volodymyr Kolominov | 06.12.2024, 09:14
Uno sguardo approfondito al Genesis GMR-001: la robotica di nuova generazione si è scatenata Genesi GMR-001. Fonte: Genesis

Genesis, la divisione di lusso di Hyundai, ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nel mondo delle corse automobilistiche. In occasione del lancio del team Genesis Magma Racing, il marchio ha presentato la sua prima auto sportiva, la GMR-001. Questo prototipo di classe LMDh parteciperà al World Endurance Championship (WEC) nel 2026 e gareggerà nell'IMSA WeatherTech in Nord America già nel 2027.

Ecco cosa sappiamo

La GMR-001 è costruita secondo gli standard LMDh, una creazione congiunta dell'IMSA e dell'ACO, l'organo di governo di Le Mans. Le auto LMDh sono costruite su un telaio in fibra di carbonio di uno dei quattro fornitori selezionati e utilizzano componenti ibridi comuni: batterie Williams, motore Bosch e trasmissione X-Trac. Genesis collaborerà con il progettista francese Oreca per il telaio e con il team IDEC Sport per la sua partecipazione al WEC.

I primi piloti di fabbrica sono stelle delle corse: il tre volte campione di Le Mans André Lotterer e il vincitore dell'IMSA 2023 Pipo Derrani. Il team è guidato dall'esperto Cyril Abiteboul, già a capo del programma di Formula 1 della Renault.

Per prepararsi al debutto, Genesis Magma Racing parteciperà alla European Le Mans Series nel 2025 utilizzando vetture di classe LMP2. Il team è composto da Logan Sargeant, Jamie Chadwick e Mathys Jaubert.

Il contesto

Le LMDh consentono ai produttori di sviluppare auto da corsa a un costo relativamente basso. Acura ARX-06, BMW M Hybrid V8, Porsche 963 e Le Mans Hypercars (LMH) di Toyota, Ferrari e Peugeot sono già in gara in questa categoria. Genesis, come gli altri partecipanti, sta creando una carrozzeria unica e scegliendo il proprio motore, anche se i dettagli tecnici rimangono per ora un mistero. Probabilmente si tratterà di un V6 o di un V8 turbocompresso.

Fonte: Motor1