Il Canada aumenterà la presenza nell'Artico a causa della minaccia russa

Di: Mykhailo Stoliar | 09.12.2024, 09:28

La nuova dottrina afferma che il Canada deve aumentare la sua presenza militare e diplomatica nell'Artico per contrastare le minacce della Russia e di altri Paesi che cercano di prendere piede in questa regione strategica.

Ecco cosa sappiamo

Il governo ha annunciato il dispiegamento di nuove navi di pattugliamento, cacciatorpediniere, rompighiaccio e sottomarini in grado di operare nella regione, oltre a un aumento del numero di aerei e droni. Insieme agli Stati Uniti, il Canada intende modernizzare la propria difesa continentale, anche attraverso l'installazione di nuovi sensori marittimi e satelliti per monitorare gli approcci settentrionali.

Il documento rileva che Ottawa ha cercato in passato di navigare nell'Artico in cooperazione con altri Stati, evitando la competizione militare.

"Tuttavia, le barriere che hanno impedito i conflitti sono sempre più sotto pressione", ha dichiarato il ministro degli Esteri Melanie Jolie durante una conferenza stampa. Il ministro ha sottolineato che l'Artico non è più una regione a bassa tensione, accusando la Russia di aver inasprito i conflitti nella regione e intensificato le rivalità geopolitiche.


La nave della Guardia Costiera canadese Louis S. St Laurent". Illustrazione: Guardia costiera statunitense

Ha aggiunto che la Russia sta intensificando la cooperazione con la Cina, che sta cercando di acquisire maggiore influenza nella governance dell'Artico. Il tasso di riscaldamento globale nell'Artico è quattro volte superiore alla media mondiale, aprendo nuove opportunità per la navigazione e lo sviluppo di risorse naturali, tra cui petrolio, gas e minerali. Tuttavia, secondo il Segretario alla Difesa Bill Blair, questo aumenta anche le minacce alla sicurezza.

La dottrina rileva la crescita dell'attività russa in prossimità dello spazio aereo nordamericano. In particolare, definisce "profondamente inquietanti" i test di armi russe e lo spiegamento di sistemi missilistici nell'Artico in grado di colpire obiettivi in Nord America e in Europa.

Il Canada accusa inoltre la Cina di utilizzare navi a doppio uso per raccogliere dati nella regione. In risposta, il Canada sta rafforzando il controllo sulla ricerca straniera nell'Artico e intende approfondire la cooperazione con il Giappone e la Corea del Sud.


Un soldato canadese. Illustrazione: Aeronautica militare statunitense

Inoltre, sarà creato un ambasciatore per l'Artico e saranno aperti consolati in Alaska e Groenlandia. Questo fa parte degli sforzi di Ottawa per risolvere la disputa sul confine con gli Stati Uniti nel Mare di Beaufort e per finalizzare un accordo con la Danimarca sulla divisione dell'Isola di Hans.

Ricordiamo che nel 2022 Canada e Danimarca hanno concordato di stabilire il primo confine terrestre tra Canada ed Europa dividendo una piccola isola disabitata nell'Artico.

Fonte: Il Post della Difesa