Elon Musk voleva fare di OpenAI un sub-brand di Tesla: una nuova causa rivela nuovi dettagli
Elon Musk è andato di nuovo in tribunale, per la quarta volta, nel tentativo di costringere OpenAI ad attenersi alla sua idea originale di creare intelligenza artificiale per il bene dell'umanità, non per il profitto.
Ecco cosa sappiamo
Musk sostiene che l'azienda è diventata di fatto una filiale di Microsoft, concentrandosi sul profitto, ed è anche deluso dal codice sorgente chiuso.
Tuttavia, OpenAI ha presentato nuove prove che dimostrano il coinvolgimento di Musk nella trasformazione dell'azienda in un'entità commerciale. Le e-mail scoperte mostrano che Musk aveva pianificato di far diventare OpenAI una parte di Tesla già nel 2017 e aveva accettato il codice sorgente chiuso.
Lo sguardo sorpreso di Elon Musk. Illustrazione: Foto dalla rete
Inoltre, i messaggi di testo scoperti tra Musk, Sam Altman e altri co-fondatori di OpenAI confermano che l'azienda aveva inizialmente pianificato di passare a un modello commerciale dopo il 2017.
Musk ha affermato che il suo obiettivo era quello di mantenere OpenAI come organizzazione no-profit, ma lui stesso ha sostenuto attivamente l'idea della commercializzazione.
Fonte: OpenAI