L'intelligenza artificiale nei lungometraggi: La morte di Putin arriva sui grandi schermi

Il 16 gennaio 2025 inizierà nei cinema la proiezione di The Death of Putin, un provocatorio dramma criminale diretto dal regista polacco Patryk Wiega. Il film, coprodotto da Stati Uniti, Polonia e Malta, è un progetto cinematografico unico nel suo genere che combina tecnologie di intelligenza artificiale con l'analisi di eventi storici.
Cosa c'è di unico nel film?
Il film invita gli spettatori a esplorare la vita di uno dei più famosi dittatori del nostro tempo, dall'infanzia alla morte. Attraverso uno studio approfondito della sua biografia, i registi cercano di mostrare le motivazioni e i cambiamenti psicologici del leader russo.
Per creare un'immagine completa del dittatore, hanno utilizzato la rivoluzionaria tecnologia AI. A causa della mancanza di filmati di alta qualità di dominio pubblico, era impossibile utilizzare i metodi standard di deepfake. Pertanto, il team ha sviluppato uno speciale algoritmo in grado di ricreare l'aspetto autentico e le espressioni facciali del personaggio sulla base dei video e delle foto disponibili.
Come è stato creato il film?
Il film ha richiesto quasi due anni di lavoro. Gli autori hanno condotto un'ampia ricerca di documenti, compresi quelli relativi ai tragici eventi di Dubrovka e Beslan, nonché ai numerosi crimini di guerra commessi durante l'invasione russa dell'Ucraina. L'intelligenza artificiale è diventata uno strumento fondamentale che ha permesso alla ricostruzione storica di passare a un nuovo livello.
Uscita e aspettative
L'uscita del film è prevista in 35 Paesi, tra cui l'Ucraina, dove sarà proiettato dalla rete Planeta Kino. I creatori sperano che il film susciti un'ampia eco grazie al suo argomento delicato e all'approccio innovativo alla regia.
"The Death of Putin non è solo un film, ma anche un tentativo di comprendere l'assurdità della politica di aggressione e le sue conseguenze per il mondo attraverso l'arte. È un esempio di come le tecnologie AI possano cambiare il cinema e aprire nuovi orizzonti per la realizzazione di immagini storiche complesse".
Fonte: Pianeta Cinema