Netflix fa causa a Broadcom per la violazione dei brevetti delle macchine virtuali
Netflix ha intentato una causa contro Broadcom, accusando la sua controllata VMware di aver violato i brevetti relativi alle macchine virtuali.
Ecco cosa sappiamo
Nell'ambito della causa, Netflix sostiene che Broadcom e VMware abbiano violato cinque brevetti relativi all'uso di processori in macchine virtuali e alla configurazione di queste macchine su dispositivi fisici.
Secondo Reuters, la causa è stata depositata presso la Corte distrettuale della California. Nel documento, Netflix afferma che Broadcom è responsabile di tutte le violazioni, in quanto VMware è una sua consociata. L'attore sostiene inoltre che VMware ha guadagnato la sua reputazione utilizzando le innovazioni tecnologiche di altre aziende.
Netflix indica le soluzioni cloud di VMware, in particolare quelle che lavorano con AWS, Azure, Alibaba Cloud, Google Cloud, Oracle, IBM e altri prodotti o servizi basati su vSphere.
Netflix chiede al tribunale di "concedere i danni" per la violazione dei brevetti, che possono essere effettuati sia separatamente che in combinazione con VMware, compresi gli interessi. È noto che lo scorso novembre Broadcom ha acquisito VMware per 69 miliardi di dollari.
Inoltre, nel giugno 2025, Netflix e Broadcom si incontreranno in tribunale per un'altra causa in cui Netflix accusa Broadcom di aver violato i brevetti per lo streaming video.
Recentemente, l'Autorità olandese per la protezione dei dati (DPA) ha multato Netflix per 4,75 milioni di euro per non essere stata abbastanza trasparente su come ha gestito i dati degli utenti nel periodo 2018-2020.
Fonte: Reuters