Alla fine del 2025, Kyivstar introdurrà Starlink Direct-to-Cell (sì, funzionerà tramite smartphone 4G, ma non sarà così facile e veloce).

Di: Anry Sergeev | 30.12.2024, 11:27
Alla fine del 2025, Kyivstar introdurrà Starlink Direct-to-Cell (sì, funzionerà tramite smartphone 4G, ma non sarà così facile e veloce). Kyivstar prevede di introdurre Starlink Direct-to-Cell entro la fine del 2025. Fonte: DALL-E

VEON ha annunciato la firma di un accordo tra la sua filiale ucraina Kyivstar e Starlink, di proprietà di SpaceX, per introdurre le comunicazioni satellitari Direct-to-Cell in Ucraina.

Ecco cosa sappiamo

Questa cooperazione farà dell'Ucraina uno dei primi Paesi a introdurre il servizio Starlink Direct-to-Cell, che aumenterà la resilienza dell'infrastruttura di telecomunicazioni nazionale. Si prevede che nel quarto trimestre del 2025 gli abbonati di Kyivstar potranno utilizzare i servizi satellitari per SMS e messaggeria OTT, con un'ulteriore espansione ai servizi voce e internet.

Kaan Terzioglu, CEO di VEON Group, ha dichiarato: "Kyivstar ha fatto un ottimo lavoro investendo nel 4G in Ucraina, espandendo la copertura in aree remote e migliorando la resilienza energetica della sua rete.

L'annuncio di oggi ci aiuta a portare il nostro impegno a connettere l'Ucraina a un livello superiore, rafforzando in modo esponenziale la resilienza dei nostri servizi con le comunicazioni satellitari".

L'amministratore delegato di Kyivstar, Oleksandr Komarov, ha aggiunto che Kyivstar è stata la spina dorsale della resilienza dell'Ucraina durante la guerra. Ha fatto un annuncio separato sulla sua pagina Facebook:

"L'innovativo servizio Direct to Cell è in grado di fornire comunicazioni mobili su qualsiasi smartphone 4G utilizzando un segnale satellitare dove non c'è copertura tradizionale da parte degli operatori, o se la rete terrestre è fuori uso a causa di fattori militari e antropici".

Secondo l'ufficio stampa di VEON, dall'inizio della guerra, Kyivstar ha investito molto nell'espansione della copertura 4G, nell'acquisizione dello spettro e nel garantire la resilienza energetica della rete, soprattutto nelle aree remote. L'accesso alla tecnologia Starlink Direct-to-Cell consentirà agli abbonati di Kyivstar di rimanere connessi anche quando la rete terrestre non è in grado di servire una determinata area.

La società madre di VEON ha investito oltre 10 miliardi di dollari in Ucraina dal 2013 e si è impegnata a investire un altro miliardo di dollari nella ripresa e nella ricostruzione del Paese tra il 2023 e il 2027. VEON, attraverso Kyivstar, è stata riconosciuta come il principale investitore internazionale in Ucraina nel 2022 e 2023 da Forbes Ukraine e NV Ukraine.

Starlink Direct to Cell

Starlink, una parte di SpaceX, ha lanciato il 2 gennaio 2024 il progetto Direct to Cell, che intende fornire comunicazioni mobili via satellite senza la necessità di cambiare dispositivo o installare applicazioni speciali. La tecnologia consente di trasmettere SMS, voce, dati e servizi IoT direttamente ai normali smartphone utilizzando i protocolli LTE standard. I primi messaggi di testo sono stati inviati con successo l'8 gennaio 2024 attraverso i satelliti lanciati sei giorni prima.

Schema di funzionamento della tecnologia Direct-to-Cell
Schema della tecnologia Direct-to-Cell. Illustrazione: Starlink

Il sistema è dotato di silicio innovativo, antenne phased array e algoritmi sviluppati per superare le sfide delle comunicazioni satellitari: la bassa potenza dei telefoni cellulari, l'effetto Doppler e i ritardi del segnale. Integrandosi con l'infrastruttura esistente di Starlink, i satelliti Direct-to-Cell forniscono connettività anche senza stazioni di terra.

Sei satelliti Direct-to-Cell prima del lancio
Sei satelliti Direct-to-Cell prima del lancio. Immagine: Starlink

I primi partner del progetto includono gli operatori di telefonia mobile T-Mobile, Rogers, Optus e KDDI. A questi si è aggiunta Kyivstar. Il sistema ha ricevuto anche il sostegno delle autorità di regolamentazione di vari Paesi e sta espandendo la sua copertura globale.

Fonte: VEON