Le cose vanno molto, molto male: gli analisti non dubitano più dell'imminente fallimento di Ubisoft
Negli ultimi mesi, la situazione già precaria dell'editore francese di videogiochi Ubisoft è peggiorata in modo critico: il prezzo delle azioni sta crollando, i giochi si vendono male, non ci sono abbastanza soldi per coprire le spese e quasi 20.000 dipendenti sono sotto la minaccia di licenziamento.
La famiglia Guillemot (proprietaria di Ubisoft) Media: Ubisoft potrebbe dipendere da Tencent, ma sta cercando di evitarlo la vendita di gran parte delle azioni, ma non ha ancora portato a nulla, poiché i termini dell'accordo non sono adatti ai francesi.
Ecco cosa sappiamo
Dal 2021 Ubisoft ha perso l'85% del suo valore di mercato: nel gennaio 2021 era pari a 12,17 miliardi di dollari ed era il leader tra le società di videogiochi europee, mentre attualmente questa cifra corrisponde a 1,78 miliardi di dollari. Solo nell'ultimo anno questa cifra è diminuita del 43%.
Grafico della capitalizzazione di mercato di Ubisoft al 01.01.25. Fonte: AziendeMarketCap.com
Secondo l'ultima relazione finanziaria, il debito netto di Ubisoft (non IFRS) è di 1,1 miliardi di euro, mentre il debito dichiarato IFRS è salito a 1,4 miliardi di euro, in netto aumento rispetto agli 880,8 milioni di euro dell'anno precedente.
Il rating di Ubisoft è sceso al livello CCC, che indica l'imminente fallimento a meno che non vengano apportati cambiamenti immediati e positivi.
Grafico del prezzo delle azioni Ubisoft Fonte: Yahoo! Finanza
L'analista Joost van Dreunen, fondatore di SuperData, ha dichiarato che Ubisoft è sull'orlo del fallimento e che l'editore potrebbe essere assorbito da un acquirente terzo già nel 2025.
I preziosi asset di Ubisoft, in particolare Rainbow Six Siege e la serie Assassin's Creed, potrebbero valere più singolarmente che insieme. L'imminente Assassin's Creed: Shadows dovrà affrontare la concorrenza agguerrita di Ghost of Yotei di PlayStation (un gioco della stessa ambientazione e dello stesso genere), e le recenti battute d'arresto indicano problemi organizzativi più profondi che vanno oltre i singoli giochi.
L'ultima salvezza di Ubisoft potrebbe essere il successo di Assassin's Creed: Shadows. Ma la serie, un tempo popolare, si è da tempo compromessa a causa della costante ripetizione di se stessa e della mancanza di idee nuove, per cui ha sempre meno fan, e Shadows, non ancora uscito, è già diventato causa di diversi scandali.
Ricordiamo che Ubisoft ha pubblicato diversi giochi falliti di fila, come Avatar: Frontiers of Pandora, Star Wars Outlaws, XDefiant (che chiuderà a febbraio) e Skull Bones, senza contare i progetti più piccoli, ma comunque costosi, come lo sparatutto chiuso Hyper Scape, BattleCore Arena, il gioco mobile cancellato The Division: Heartland e il ritardo nello sviluppo del remake di Prince of Persia: The Sands of Time.
Fonte: That Park Place