Le cose vanno molto, molto male: gli analisti non dubitano più dell'imminente fallimento di Ubisoft

Di: Anton Kratiuk | 02.01.2025, 14:06

Negli ultimi mesi, la situazione già precaria dell'editore francese di videogiochi Ubisoft è peggiorata in modo critico: il prezzo delle azioni sta crollando, i giochi si vendono male, non ci sono abbastanza soldi per coprire le spese e quasi 20.000 dipendenti sono sotto la minaccia di licenziamento.

La famiglia Guillemot (proprietaria di Ubisoft) sta negoziando con la società cinese Tencent la vendita di gran parte delle azioni, ma non ha ancora portato a nulla, poiché i termini dell'accordo non sono adatti ai francesi.

Ecco cosa sappiamo

Dal 2021 Ubisoft ha perso l'85% del suo valore di mercato: nel gennaio 2021 era pari a 12,17 miliardi di dollari ed era il leader tra le società di videogiochi europee, mentre attualmente questa cifra corrisponde a 1,78 miliardi di dollari. Solo nell'ultimo anno questa cifra è diminuita del 43%.


Grafico della capitalizzazione di mercato di Ubisoft al 01.01.25. Fonte: AziendeMarketCap.com

Secondo l'ultima relazione finanziaria, il debito netto di Ubisoft (non IFRS) è di 1,1 miliardi di euro, mentre il debito dichiarato IFRS è salito a 1,4 miliardi di euro, in netto aumento rispetto agli 880,8 milioni di euro dell'anno precedente.

Il rating di Ubisoft è sceso al livello CCC, che indica l'imminente fallimento a meno che non vengano apportati cambiamenti immediati e positivi.


Grafico del prezzo delle azioni Ubisoft Fonte: Yahoo! Finanza

L'analista Joost van Dreunen, fondatore di SuperData, ha dichiarato che Ubisoft è sull'orlo del fallimento e che l'editore potrebbe essere assorbito da un acquirente terzo già nel 2025.

I preziosi asset di Ubisoft, in particolare Rainbow Six Siege e la serie Assassin's Creed, potrebbero valere più singolarmente che insieme. L'imminente Assassin's Creed: Shadows dovrà affrontare la concorrenza agguerrita di Ghost of Yotei di PlayStation (un gioco della stessa ambientazione e dello stesso genere), e le recenti battute d'arresto indicano problemi organizzativi più profondi che vanno oltre i singoli giochi.

L'ultima salvezza di Ubisoft potrebbe essere il successo di Assassin's Creed: Shadows. Ma la serie, un tempo popolare, si è da tempo compromessa a causa della costante ripetizione di se stessa e della mancanza di idee nuove, per cui ha sempre meno fan, e Shadows, non ancora uscito, è già diventato causa di diversi scandali.

Ricordiamo che Ubisoft ha pubblicato diversi giochi falliti di fila, come Avatar: Frontiers of Pandora, Star Wars Outlaws, XDefiant (che chiuderà a febbraio) e Skull Bones, senza contare i progetti più piccoli, ma comunque costosi, come lo sparatutto chiuso Hyper Scape, BattleCore Arena, il gioco mobile cancellato The Division: Heartland e il ritardo nello sviluppo del remake di Prince of Persia: The Sands of Time.

Fonte: That Park Place