La seconda stagione di The Squid Game è diventata la seconda serie non in lingua inglese più popolare su Netflix, con 126,2 milioni di visualizzazioni in 11 giorni.
La seconda stagione di The Squid Game continua ad accumulare visualizzazioni incredibili, stabilendo nuovi record su Netflix. Dopo che i primi quattro giorni dopo la prima hanno portato 68 milioni di visualizzazioni - Un record assoluto: la seconda stagione di The Squid Game è diventata la prima serie a debuttare al primo posto in tutti i 93 paesi in cui Netflix è disponibile. - la stagione ha aggiunto altri 58,2 milioni di visualizzazioni nella sua prima settimana completa, portando il totale a 126,2 milioni di visualizzazioni in 11 giorni.
Ecco cosa sappiamo
La seconda stagione è entrata immediatamente nella classifica delle serie non in lingua inglese più popolari su Netflix, passando dal 7° al 2° posto. Solo la prima stagione di The Squid Game la supera con 265,2 milioni di visualizzazioni nei primi 90 giorni. Tuttavia, la seconda stagione ha tutte le possibilità di superare questa cifra, dato che mancano ancora 80 giorni.
La serie è diventata un vero e proprio fenomeno e successo, per cui ora si attende la terza stagione, che dovrebbe uscire quest'anno.
Nella seconda stagione gli spettatori ritroveranno Song Gi-hoon che, dopo i terribili eventi della prima stagione, decide di fermare i giochi mortali diventando il loro avversario. Gi-hoon cercherà di proteggere i nuovi partecipanti, ma dovrà affrontare il Frontman, uno degli organizzatori della competizione, il cui obiettivo è impedirgli di completare il gioco.
Questa volta le regole cambiano: dopo ogni turno, i partecipanti devono votare per il proseguimento della competizione, il che porta a una divisione del gruppo in fazioni. La nuova stagione presenterà anche nuovi giochi familiari non solo ai giocatori coreani ma anche al pubblico internazionale. Tra i partecipanti non ci saranno solo adulti, ma anche giovani giocatori, il che sottolinea la rilevanza del tema della dipendenza dal debito tra i giovani.
Fonte: Variety