Lo studio di Brandoville, che ha aiutato Ubisoft con Assassin's Creed Shadows, ha subito abusi mentali e fisici da parte dei dipendenti.

Di: Vladislav Nuzhnov | ieri, 14:28
Prima occhiata ad Assassin's Creed Shadows: Cosa aspettarsi dal nuovo gioco? Schermata di Assassin's Creed Shadows. Fonte: Ubisoft

Ubisoft ha espresso la propria preoccupazione per le recenti accuse di abusi mentali e fisici da parte della dirigenza nei confronti dei dipendenti dello studio indonesiano Brandoville. Questo studio ha supportato Ubisoft nello sviluppo del prossimo gioco Assassin's Creed Shadows, ma ha chiuso i battenti nell'agosto dello scorso anno, dopo che sono iniziate a emergere segnalazioni di abusi.

Ecco cosa sappiamo

"Siamo profondamente preoccupati per le recenti notizie riguardanti i Brandoville Studios", ha dichiarato un rappresentante di Ubisoft in un'intervista a Eurogamer. "Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e i nostri pensieri sono rivolti ai dipendenti coinvolti".

Per ricordare, il rapporto di People Make Games riportava in dettaglio le accuse di abusi da parte di Kwan Cherry Lai, che gestiva le operazioni quotidiane dello studio Brandoville.

Secondo alcuni resoconti, dal 2019 fino alla chiusura dello studio nel 2024, Lai ha costretto i dipendenti a scrivere righe come se fossero a scuola e ha chiesto di registrare un video in cui uno dei dipendenti la schiaffeggiava cento volte per punizione.

Altre testimonianze parlano del controllo delle finanze dei dipendenti e del superlavoro di una dipendente incinta il cui figlio è morto dopo quattro mesi di terapia intensiva.

Fonte: Eurogamer