Attacco su larga scala a un deposito di petrolio: i droni ucraini Chaklun sferrano un colpo efficace alla logistica dell'aviazione russa
Nella notte tra il 7 e l'8 gennaio, le Forze di sistemi senza pilota ucraine hanno attaccato con successo un magazzino della riserva statale russa che fornisce carburante agli aerei presso l'aeroporto di Engels. È da questo luogo che gli aerei decollano regolarmente per sparare sulle infrastrutture civili dell'Ucraina.
Cosa si sa
Nei pressi del deposito di petrolio nella regione russa di Saratov sono state registrate circa 30 potenti esplosioni, seguite da un incendio su vasta scala. L'attacco è stato estremamente efficace e potrebbe lasciare gli aerei nemici senza carburante per molto tempo.
Lo Stato Maggiore ucraino non ha detto cosa abbia causato un attacco così efficace, ma il noto team di analisti OSINT ucraino Oko Gora ritiene che sia stato utilizzato uno dei più recenti droni ucraini, il Chaklun-V, entrato in servizio con le Forze Armate nell'ottobre 2024.
È noto che il Chaklun-V è un drone manovrabile e veloce con un raggio d'azione fino a 700 km e una testata di 20 kg. L'UAV è altamente resistente alla guerra elettronica, il che rende difficile mandarlo fuori rotta, come ha dimostrato l'operazione a Engels.
Gli sviluppatori ucraini hanno dotato lo "Stregone" di un software avanzato che consente di controllare efficacemente l'UAV anche in condizioni meteorologiche difficili.
Fonte: Oko Gora, Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina