Ci sono voluti 17 anni e 9 miliardi di dollari: Gli Stati Uniti completano la produzione delle nuove bombe termonucleari B61-12

Di: Mykhailo Stoliar | ieri, 17:19

Gli Stati Uniti hanno completato con successo il programma per la produzione di bombe termonucleari B61-12 modernizzate, attuato dalla National Nuclear Security Administration (NNSA) dal 2008.

Ecco cosa sappiamo

La produzione è durata dal novembre 2021 al 18 dicembre 2024. Tuttavia, il completamento del programma è stato annunciato ufficialmente solo ora.

Per lo sviluppo e la produzione del B61-12 sono stati spesi circa 9 miliardi di dollari. Sebbene questo modello non sia fondamentalmente nuovo, utilizza una testata nucleare delle vecchie bombe B61-4. L'obiettivo del progetto era quello di sostituire diversi tipi di bombe nucleari in una sola volta: B61-3, -4, -7, e -10. Si stima che il numero totale di B61-12 prodotte sia di circa 500, anche se le cifre esatte non sono state rese note.


Una bomba B61-12 su un aereo F-15E Strike Eagle. Illustrazione: L'unità

Il vantaggio principale della B61-12 è la sua precisione notevolmente migliorata, con una tolleranza fino a 30 metri. Questo risultato è stato ottenuto grazie all'ammodernamento della sezione di coda, che consente di limitare la munizione alla resa selezionata in fase di pre-utilizzo (0,3, 1,5, 10 o 50 chilotoni).

Tuttavia, la B61-12 rimane una bomba a caduta libera, che richiede che un vettore - un F-15, F-16, F-35, B-2, B-21 o Tornado - si trovi direttamente sopra l'obiettivo per il lancio. Non è dotata di pacchetti di pianificazione o accelerazione come la JDAM-ER o l'AASM Hammer.

Ciò solleva dubbi sul suo effettivo utilizzo in combattimento in una vera guerra nucleare. Tuttavia, gli Stati Uniti si stanno già preparando a produrre in serie una versione più potente di questa bomba, la B61-13 con un carico utile di 360 chilotoni, progettata per distruggere oggetti fortificati come i bunker.

Fonte: Energia.gov