L'Ucraina e l'Italia potrebbero iniziare a utilizzare i proventi dei beni russi congelati per acquistare sistemi di difesa aerea

Il Vice Ministro della Difesa ucraino, Generale di Brigata Anatolii Klochko, ha avuto un colloquio con una delegazione dell'Agenzia per l'Industria della Difesa del Ministero della Difesa italiano.
Ecco cosa sappiamo
Durante l'incontro, le parti hanno discusso della possibilità di utilizzare i proventi dei beni russi congelati per acquistare sistemi di difesa aerea e munizioni di fabbricazione italiana. Il generale Klochko ha sottolineato l'importanza di comprendere i costi e le tempistiche della fornitura di armi, tra cui munizioni di vario calibro e sistemi di difesa aerea.
I rappresentanti del Ministero della Difesa ucraino, insieme a una delegazione del Ministero dell'Industria Strategica e dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, hanno conosciuto i prodotti delle aziende italiane del settore. A sua volta, Marcello Mele, rappresentante dell'Agenzia italiana, ha presentato i principali settori di attività e le opportunità di cooperazione con l'Ucraina.
La parte italiana ha espresso la propria disponibilità a sostenere l'Ucraina non solo con la fornitura di armi, ma anche coinvolgendo l'industria ucraina nell'utilizzo del bilancio dell'UE.
I colloqui si sono conclusi con un accordo per continuare a lavorare su progetti industriali congiunti volti a rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina.