L'Italia chiede spiegazioni a DeepSeek sulla minaccia di fuga di dati di milioni di utenti

Di: Nastya Bobkova | 29.01.2025, 05:23
L'Italia si rivolge a DeepSeek per la minaccia ai dati di milioni di cittadini L'Italia ha inviato una richiesta a DeepSeek: "A rischio i dati di milioni di italiani". Fonte: Getty Images

Le autorità italiane si sono rivolte alla società cinese DeepSeek, nota per il suo modello linguistico di intelligenza artificiale su larga scala.

Ecco cosa sappiamo

Le autorità italiane hanno confermato di aver ricevuto da Euroconsumers, una coalizione di organizzazioni di consumatori europee, la richiesta di trattare i dati personali degli utenti di DeepSeek ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

L'Agenzia italiana per la protezione dei dati (DPA) ha dichiarato di aver inviato alla società una richiesta di ulteriori informazioni. "I dati di milioni di italiani sono a rischio", si legge nella dichiarazione. A DeepSeek sono stati concessi 20 giorni per rispondere.

Di particolare rilievo è il fatto che DeepSeek, con sede in Cina, raccoglie e archivia i dati degli utenti, comprese le informazioni personali trattate in conformità alle leggi locali. L'informativa sulla privacy afferma che i dati possono essere trasferiti in Cina. Tuttavia, l'azienda sostiene che ciò avviene in conformità con i requisiti delle leggi sulla protezione dei dati.

L'autorità italiana per la protezione dei dati personali vuole saperne di più su che tipo di dati vengono raccolti, da quali fonti, per quali scopi - in particolare, per l'addestramento dell'intelligenza artificiale, nonché sulla base legale per il trattamento di questi dati. Inoltre, il regolatore è interessato a sapere come vengono trattati i dati degli utenti minorenni e come viene effettuata la verifica dell'età sulla piattaforma.

Anche le organizzazioni europee dei consumatori hanno sollevato la questione della protezione dei minori e delle restrizioni per gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Secondo loro, la politica dell'azienda non specifica come vengono protetti i minori.

In precedenza, la questione di DeepSeek è stata l'argomento principale di una conferenza stampa presso la Commissione europea. Thomas Rainier, rappresentante della Commissione per la sovranità tecnologica, ha affermato che in questa fase è difficile dire se DeepSeek soddisferà i requisiti europei. Ha sottolineato che le norme dell'UE garantiscono la protezione in caso di problemi.

Fonte: TechCrunch