L'intelligenza artificiale di Google sarà in grado di chiamare le aziende e scoprire i prezzi per gli utenti

Di: Nastya Bobkova | 31.01.2025, 03:48
Google introduce l'intelligenza artificiale per la gestione delle chiamate: la funzione "Chiedi di me". Google sta testando la funzione "Chiedi di me" per le chiamate assistite dall'intelligenza artificiale . Fonte: MacRumors

Google ha iniziato a testare una nuova funzione sperimentale chiamata Ask for Me, che consente agli utenti di Google Search di effettuare chiamate alle aziende utilizzando l'intelligenza artificiale. La funzione è attualmente disponibile nei Search Labs e funziona con le officine di riparazione auto e i saloni di bellezza.

Ecco come funziona

Gli utenti possono attivare Ask for Me nei Search Labs e cercare query come "cambio olio nelle vicinanze" o "manicure nelle vicinanze". Il sistema effettuerà automaticamente una chiamata e fornirà informazioni sui prezzi e sulla disponibilità dei servizi.

Nel caso dei servizi per l'auto, Google chiarisce innanzitutto che tipo di servizio l'utente sta cercando: manutenzione programmata, cambio dell'olio, equilibratura degli pneumatici, sostituzione del carburante o del filtro dell'aria, ecc. Successivamente, è necessario specificare i dettagli dell'auto: anno di fabbricazione, marca, modello e chilometraggio, oltre a selezionare l'orario del servizio desiderato: la disponibilità più rapida, solo nei giorni feriali o solo nei fine settimana.

Successivamente, Google chiamerà le aziende locali con una voce naturale, otterrà le informazioni necessarie e creerà un riepilogo dei prezzi e della disponibilità dei servizi. In circa 30 minuti, l'utente riceverà una risposta via SMS o e-mail. Durante la chiamata, l'intelligenza artificiale informa l'interlocutore che si sta utilizzando un sistema automatizzato. Le aziende possono rifiutare di ricevere tali chiamate se non vogliono interagire con l'intelligenza artificiale.

Google fa notare che Ask for Me utilizza la tecnologia Duplex, che applica alle prenotazioni di ristoranti su Google Search e Google Maps. La funzione ha un limite al numero di richieste, quindi potrebbe crearsi una coda di attesa.

Fonte: @dozenrose