Il nuovo governo siriano offre alla Turchia di dislocare nel paese basi aeree militari al posto di quelle russe

Il capo del governo di transizione siriano, Ahmed al-Sharaa, intende discutere con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan il dispiegamento di basi aeree militari nel Paese per sostituire quelle russe.
Ecco cosa sappiamo
Secondo le fonti, si tratterebbe di due basi aeree turche nella regione desertica di Badia, nella Siria orientale. In precedenza, i media hanno riferito che Ankara intende dispiegarvi dei caccia F-16.
Inoltre, la Turchia riceverà il permesso di utilizzare lo spazio aereo siriano per scopi militari e si impegnerà ad aiutare il Paese in caso di minacce esterne. Al-Sharaa intende discutere con la Turchia la creazione di un nuovo esercito siriano, dato che il precedente è stato sciolto dopo il rovesciamento di Bashar al-Assad.

Soldati siriani del 1° Corpo della Brigata Samarcanda. 23 novembre 2022. Illustrazione: AFP
Le informazioni sulla possibile espansione della presenza militare turca in Siria sono emerse dopo i tentativi falliti della Russia di mantenere le sue basi a Hmeymim e Tartus. Una delegazione del Ministero degli Esteri russo si è recata in visita a Damasco il 28 gennaio, ma i colloqui si sono arenati perché il nuovo governo siriano ha chiesto l'estradizione di Assad e un risarcimento.
La Turchia sta cercando di rafforzare la cooperazione con il nuovo governo siriano, soprattutto in ambito militare, e sta valutando la possibilità di esportare le proprie armi al nuovo esercito siriano.
Fonte: Reuters