Perquisizioni e arresti a Huawei: la polizia belga indaga su corruzione e riciclaggio di denaro negli uffici dell'azienda

Di: Vlad Cherevko | 14.03.2025, 13:19
Perquisizioni e arresti a Huawei: la polizia belga indaga su corruzione e riciclaggio di denaro negli uffici dell'azienda

La polizia belga ha perquisito la sede di Huawei a Bruxelles e altre 20 sedi nelle province delle Fiandre, della Vallonia e del Portogallo. L'operazione ha portato ad arresti.

Ecco cosa sappiamo

L'ufficio del procuratore belga ha dichiarato che l'indagine riguarda accuse di corruzione attiva, falsificazione di documenti e riciclaggio di denaro nel Parlamento europeo. La corruzione sarebbe stata finalizzata a ottenere vantaggi per Huawei.

L'indagine riguarda i lobbisti del gigante tecnologico cinese che avrebbero corrotto gli eurodeputati per influenzare il processo decisionale dell'UE. Un giudice ha ordinato di sigillare gli uffici degli eurodeputati legati a due assistenti coinvolti nel caso. Tra gli indagati c'è Valerio Ottati, direttore delle comunicazioni di Huawei nell'UE, che in precedenza ha lavorato come assistente di due eurodeputati italiani.

La Commissione europea ha rifiutato di commentare l'indagine, ma ha espresso preoccupazione per la sicurezza di Huawei e delle reti 5G in Europa. Un portavoce della Commissione ha sottolineato che Huawei presenta rischi maggiori rispetto ad altri fornitori di 5G e ha invitato i Paesi dell'UE a limitare o escludere l'azienda dalle proprie reti.

Fonte: Euronews