Il Canada potrebbe rifiutarsi di acquistare l'F-35 a causa dell'ambigua politica statunitense

Il Canada sta valutando di cambiare i suoi piani di acquisto dei caccia F-35 statunitensi, nonostante il pagamento dei primi 16 velivoli sia già stato effettuato.
Ecco cosa sappiamo
Lo ha annunciato il nuovo ministro della Difesa canadese Bill Blair dopo la nomina del primo ministro Mark Carney al governo. Il ministro ha sottolineato che il Paese sta esplorando opzioni alternative, tra cui i caccia europei, come il Saab Gripen svedese, arrivato secondo nella competizione.
Nel 2023, il Canada ha firmato un contratto con Lockheed Martin per l'acquisto di 88 F-35 per un valore di 14,2 miliardi di dollari. L'arrivo dei primi 16 velivoli è previsto per il 2026, mentre la piena capacità operativa è prevista per il 2032-2034.
Il Ministro della Difesa ha anche sottolineato che il governo esplorerà le opportunità di assemblare i nuovi caccia in Canada.
"Il Primo Ministro mi ha chiesto di esaminare questi aspetti e di discuterne con altre fonti, comprese le opportunità di costruire questi caccia in Canada", ha dichiarato Blair.
In particolare, stiamo parlando della proposta svedese, che prevede l'assemblaggio locale dei velivoli e il trasferimento della proprietà intellettuale, che consentirà la manutenzione direttamente nel Paese.
Allo stesso tempo, il recesso dal contratto potrebbe comportare delle penali, anche se il loro importo esatto non è noto. Un altro rischio è l'impatto sull'industria aerospaziale canadese, che è coinvolta nella produzione dell'F-35 e ne ha ricevuto 1,3 miliardi di dollari tra il 1997 e il 2021.
Insomma, a causa della stessa imprevedibilità della politica statunitense, in precedenza era stato riferito che il Portogallo aveva cancellato l'acquisto dell'F-35.
Fonte: CBC