BYD punta alla Germania per il terzo stabilimento in Europa - Reuters

Di: Volodymyr Kolominov | 19.03.2025, 10:44
BYD punta alla Germania per il terzo stabilimento in Europa - Reuters

Il gigante cinese delle auto elettriche BYD potrebbe costruire il suo terzo stabilimento europeo in Germania. Lo ha riferito una fonte della Reuters, spiegando che l'azienda vuole evitare i dazi all'importazione che l'UE ha imposto lo scorso anno sulle auto elettriche cinesi.

Ecco cosa sappiamo

Stella Li, vicepresidente di BYD, ha dichiarato in un'intervista ad Automobilwoche che l'azienda intende aprire un terzo stabilimento in Europa entro due anni. Tuttavia, non ha fatto il nome di un Paese specifico.

La Germania è ora una delle candidate principali, anche se la decisione non è ancora stata presa. I dubbi non mancano: alti costi del lavoro e dell'energia, bassa produttività e flessibilità. Inoltre, Pechino impone alle aziende cinesi di non investire in Paesi che hanno sostenuto i dazi sulle importazioni. Questo esclude l'Italia e la Francia dalla lista dei siti potenziali.

BYD sta già costruendo due fabbriche: una in Ungheria (che dovrebbe essere avviata nell'ottobre 2025) e l'altra in Turchia (che entrerà in funzione nel marzo 2026). Insieme saranno in grado di produrre fino a 500.000 auto all'anno.

Scommettere sulle auto ibride ed elettriche

BYD sta espandendo attivamente la sua presenza in Europa, puntando non solo sulle auto elettriche ma anche su quelle ibride. SP Global Mobility stima che le vendite dell'azienda in Europa saranno più che raddoppiate a 186.000 unità quest'anno (contro le 83.000 unità del 2024) e potrebbero avvicinarsi a 400.000 unità entro il 2029.

Al momento, la gamma di modelli BYD in Europa si presenta come segue:

  • BYD Atto 2
  • BYD Atto 3
  • BYD Delfino
  • BYD Seal
  • BYD Tang
  • BYD Seal U
  • BYD Seal U DM-i
  • BYD Sealion 7

L'uscita della piccola auto elettrica Dolphin Surf è prevista per il 2025. BYD sta inoltre valutando la possibilità di portare i marchi Denza e Yangwang sul mercato europeo.

Fonte: Reuters