L'FBI istituisce una task force per indagare sugli attacchi di Tesla

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha istituito una task force per cercare i criminali che incendiano le auto e le stazioni di ricarica Tesla. Queste azioni sono considerate "terrorismo interno", come riporta il New York Post.
Ecco cosa sappiamo
Secondo il giornale, dall'inizio di marzo l'FBI ha registrato 48 attacchi ad auto, concessionari e stazioni di ricarica Tesla. Il Bureau, in collaborazione con le forze dell'ordine locali, sta indagando su almeno 7 di essi.
La task force è composta da 10 persone. Potranno avvalersi del personale dell'ATF - agenti speciali e analisti di intelligence del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives del Dipartimento del Tesoro, nonché del personale della Divisione antiterrorismo dell'FBI, compresa la Divisione operazioni terrorismo interno e la Divisione armi di distruzione di massa.
L'ATF sta anche inviando personale agli uffici locali dell'FBI, a partire da San Antonio, in Texas, dove si sono verificati attacchi con molotov.
Inoltre, l'FBI sta indagando su un blog anarchico e sta monitorando una protesta di massa chiamata "Tesla Takedown", prevista per il 29 marzo, che prevede 500 manifestazioni presso gli showroom e le stazioni di ricarica Tesla.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso in precedenza una risposta dura agli attacchi contro Tesla in tutto il Paese. In particolare, ha suggerito di mandare i responsabili a scontare pene di 20 anni in un carcere di El Salvador per i membri delle gang espulsi.
Finora sono state arrestate tre persone con l'accusa di aver attaccato le auto e le stazioni di ricarica Tesla. Anche il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha definito i casi "terrorismo interno" e ha sottolineato che le persone potrebbero rischiare fino a 20 anni di carcere.
Fonte: NYPost