"Il Club nucleare potrebbe potenzialmente crescere fino a 25 paesi a causa della politica degli Stati Uniti".

Di: Mykhailo Stoliar | 25.03.2025, 16:11
Visualizzazione delle armi nucleari: un nuovo approccio alla comprensione della tecnologia Immagine illustrativa di un'arma nucleare. Fonte: Statecraft

Il riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia, così come l'incertezza sulle garanzie di sicurezza di Washington, hanno costretto diversi Paesi, tra cui Germania, Giappone, Polonia e Corea del Sud, a intensificare le discussioni sulla possibilità di sviluppare le proprie armi nucleari.

Ecco cosa sappiamo

Secondo il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, i detentori ufficiali di armi nucleari sono Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito. Tuttavia, anche India, Israele, Pakistan e Corea del Nord possiedono tali arsenali e la possibilità di ampliare l'elenco delle potenze nucleari sta diventando un argomento di discussione globale.

Il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che il Paese dovrebbe decidere se essere soggetto alle salvaguardie nucleari del Regno Unito e della Francia. Questo ha scatenato un ampio dibattito pubblico, anche se ufficialmente la Germania continua a fare affidamento sulle 20 bombe nucleari statunitensi dislocate nella base aerea di Buchel.

In breve, dal 1983 a oggi, 20 bombe nucleari statunitensi B61 sono state dislocate nella base aerea tedesca di Buchel, a 100 km di distanza. I funzionari tedeschi insistono sul fatto che gli Stati Uniti non hanno dato alcuna indicazione di ritirare questo scudo nucleare. Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha definito il dibattito "un'escalation di una discussione che non è necessaria". Ciononostante, alcuni funzionari hanno iniziato a esprimere pubblicamente la propria opinione sull'opportunità che la Germania prenda in considerazione l'acquisizione di armi nucleari proprie.

Nel frattempo, in Polonia, il Primo Ministro Donald Tusk ha suggerito di prendere in considerazione la costruzione di un proprio arsenale nucleare o il dispiegamento di testate francesi, sebbene il Presidente Andrzej Duda abbia affermato che la Polonia starebbe meglio con le armi nucleari americane.

In Corea del Sud, l'idea della cosiddetta "preparazione nucleare" sta guadagnando popolarità a causa delle minacce della Corea del Nord e della Russia. Alcuni politici chiedono agli Stati Uniti di permettere al Paese di accumulare materiali nucleari, che gli consentirebbero di creare rapidamente armi in caso di necessità.

È interessante notare che anche il Giappone, l'unico Paese al mondo ad essere stato attaccato con armi nucleari, sta affrontando discussioni sempre più attive sulla modifica del suo status di neutralità. Nonostante i tabù politici e storici, il Paese possiede notevoli riserve di plutonio e il potenziale tecnologico per sviluppare armi in breve tempo.

Gli analisti avvertono che, a causa del ritiro delle garanzie di sicurezza degli Stati Uniti, il mondo potrebbe essere sul punto di espandere il club delle potenze nucleari a 15-25 Paesi, il che minaccerebbe il TNP e la stabilità globale.

Fonte: Il Financial Times