Esplorazione del gioco: "Il primo Berserker: Khazan" - un soulslike che vuole diventare qualcosa di più

Il primo Berserker: Khazan è un giocatore solido in un genere che non reinventa la ruota, ma ci mette le ruote chiodate.

Di: Irina Miller | 26.03.2025, 23:00

Il primo Berserker: Khazan è un gioco che non chiede se siete pronti. Semplicemente entra nella vostra vita di gioco con un'ascia e lascia subito intendere che sarà doloroso, oscuro ed epico. È un soulslike classico, ma con un pizzico di hack 'n' slash. Ovvero, un passo falso e si è già a terra, ma con la possibilità di sbarazzarsi rapidamente e piacevolmente dei nemici se si sa dove colpire. Il gioco è stato rilasciato ufficialmente oggi, ma se siete tra coloro che hanno acquistato la Deluxe Edition, potrete giocarci dal 24 marzo. Questi tre giorni hanno dato ai fan un vantaggio su walkthrough, spoiler e guide.

Avanti veloce

Khazan è in uscita per PC (Steam), PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Tutto è per il nuovo hardware, perché il gioco sembra brutale non solo nei combattimenti ma anche nella grafica. Da qualche parte sono state menzionate anche PS4 e Xbox One, ma sembrano essere fantasmi dell'era dei leak pre-release: gli sviluppatori puntano sulla generazione attuale. Questo significa che ci aspettano dimensioni, carne e almeno qualche boss che vi farà chiedere: "Perché lo sto facendo?".

E la risposta è semplice: perché è un'emozione. Doloroso, coinvolgente e onesto. Come dovrebbe essere in un buon soulslike.

Per chi vuole saperne di più: cos'è il genere soulslike?

Dark Souls è un gioco che ha creato un genere a sé stante
Dark Souls è un gioco che ha creato un genere a sé stante.

Il soulslike è un genere che fa scuola nel mondo dei videogiochi. Il nome deriva dalla serie Dark Souls di FromSoftware, che ne ha fissato il canone: difficile, doloroso, senza istruzioni. Le caratteristiche principali sono l'elevata complessità, un sistema di combattimento che pone l'accento sul tempismo (pugno, blocco, rotolamento), la perdita di risorse dopo la morte, i checkpoint sotto forma di "fuochi" e i boss epici che non possono essere uccisi per caso, ma solo studiando ogni loro mossa. Soulslike è un gioco che non risparmia, ma nemmeno bara. Se si muore, è colpa propria. Non c'è posto per i principianti, perché anche a livello facile è come un frullatore. Il giocatore deve essere paziente, attento e pronto a imparare da ogni errore. È come un simulatore di combattimento di samurai in un mondo fantastico. E se si sopravvive, lo si merita.

La trama e la storia di The First Berserker: Khazan: vendetta, fantasmi e un po' di MMO in un involucro fantasy

La trama di The First Berserker: Khazan cerca di combinare una "epopea leggendaria" e un "uomo con l'ascia che è stato incastrato". Il protagonista è Khazan, un ex generale di primo piano dell'Impero di Pell Los, accusato di tradimento, torturato, esiliato sulle montagne innevate e sostanzialmente cancellato dalla storia. Ma quel mondo non aspettava la pace: Hazan sopravvive, stringe un patto con il misterioso spirito fantasma Blade Phantom e parte per vendicarsi di tutti coloro che lo hanno "bandito".

Se pensate di aver già sentito questa storia, non vi sbagliate. Ma c'è una sfumatura.

Il gioco è un prequel del popolare MMORPG Dungeon Fighter Online e si svolge 800 anni prima dei suoi eventi. Quindi Hazan non è solo un ragazzo con pretese, ma il primo berserker dell'universo di DNF. E, tra l'altro, è colui che ha dato origine alla Sindrome di Hazan, una condizione che trasforma le persone in guerrieri rabbiosi con una scia di distruzione e nessun meccanismo di inibizione.

Sulla via della vendetta, l'eroe incontra una serie di PNG: lo sciamano Quimuk, l'alchimista Oksana, il Blade Phantom, che è più di una voce nella sua testa. Tutti loro aggiungono un po' di storia, un po' di funzioni, ma non sempre il carisma. Ecco un video su Blade Phantom:

Ed è qui che nasce il problema. Nonostante il pathos e il background, Hazan stesso è un blocco di ghiaccio con gli occhi. I recensori hanno ripetutamente affermato che il personaggio è "piatto", "privo di emozioni" e "ti fa preoccupare più dell'animazione della sua spada che di lui".

La trama? Una linea retta di vendetta, senza complessità. Funziona come un motore, ma non fa male. La storia è più profonda di quanto sembri, soprattutto per i fan di DNF, ma la narrazione in sé non è il punto di forza del gioco.

Meccaniche di battaglia in The First Berserker: Khazan

The First Berserker: Khazan non si basa sul "clicca veloce e vinci". È una questione di freddo calcolo, di ritirata tempestiva e di capacità di morire con dignità. Il sistema di combattimento è incentrato su tre azioni: pugno, schivata e blocco, che consumano tutte la stamina (resistenza). Non si può correre come negli slasher: ogni mossa ha un prezzo. Se si sta fermi, si recuperano le forze. Se si corre come un pazzo, si rimane a terra come un cadavere.

Meccaniche di battaglia in Il primo Berserker: Khazan
Illustrazione: Nexon

Protezione? Si. Un blocco convenzionale può incassare un pugno, ma succhia la resistenza come il caffè in ufficio la mattina. Se fate tutto alla perfezione, otterrete Brink Guard, il "blocco perfetto" che sembra una meditazione marziale dal mondo di Sekiro. Oppure l'anatra: meno costosa, ma rischiosa. L'avete presa? È bellissimo. Non ce l'hai fatta? Lo schermo della morte.

Armi da scegliere:

  • Dual wield - veloce, mobile, per chi gioca sui riflessi.
  • Spadone - duro, lento, ma se si colpisce, si perde mezzo boss.
  • Lancia - controllo della distanza, rottura della posizione del nemico e vantaggio strategico.

Il pompaggio è grasso. Ogni tipo di arma ha un proprio albero delle abilità con nuovi attacchi, mosse e potenziamenti. Ci sono le Abilità Spirito - attacchi di abilità che non dipendono dalla resistenza, ma consumano "spirito" quando si vuole fare qualcosa di serio. Se volete ricostruire il vostro personaggio, potete ripristinare le vostre abilità in qualsiasi momento. Sperimentate quanto volete.

Ci sono anche molte statistiche: Vitalità, Resistenza, Forza, Volontà, Abilità. Tutto nella migliore tradizione della "matematica del dolore". Ci sono anche le abilità Phantom (spiriti che danno bonus) e i Kazan Memories, passivi che aumentano costantemente i danni.

E sì, i boss sono una religione a parte. Ognuno di essi è un inferno in più fasi, con nuovi attacchi, meccaniche e la voglia di spegnere il gioco dopo il terzo tentativo. Ma la vittoria è come una catarsi. Come un caffè ben preparato dopo una notte insonne.

Il gioco è strutturato in missioni, con un hub chiamato The Crevice. La struttura sembra essere lineare, ma con ramificazioni e scorciatoie. I fan di Nioh o Dark Souls sentiranno subito un retrogusto familiare.

E per chi è già nel panico, c'è la modalità facile. Ma non fatevi ingannare: "facile" qui è ancora "Khazan", solo con una minore possibilità di rompere il controller. Una volta scelta, non si può più tornare indietro. E non tutti i giocatori sono contenti di questo.

Per chi vuole saperne di più: chi ha creato "The First Berserker: Khazan

Il Primo Berserker: Khazan è stato sviluppato da Neople, una sussidiaria del gigante sudcoreano Nexon. Neople è nota soprattutto per il MMORPG di successo Dungeon Fighter Online, e questo universo è diventato la base per Khazan, che è un prequel degli eventi del MMO - 800 anni prima. Fondata nel 1994, Nexon è una delle società di gioco più influenti dell'Asia, specializzata in titoli online. Il suo portfolio comprende il leggendario MMORPG 2D MapleStory, il gioco di corse arcade Crazyracing Kartrider, lo sparatutto Sudden Attack, il gioco di ruolo mobile Blue Archive, il gioco d'azione cooperativo The First Descendant, lo sparatutto televisivo The Finals e il successo inaspettato Dave the Diver. Khazan è uno dei nuovi progetti che Nexon sta cercando di utilizzare per andare oltre il tradizionale mercato free-to-play ed entrare nel segmento premium con un vero e proprio gioco a pagamento. Non si tratta solo di un tentativo di entrare nel genere dei soulslike, ma di una richiesta di un nuovo livello di ambizione per l'intera azienda.

Grafica, stile e suono in The First Berserker: Khazan - in guerra con l'orchestra

La grafica di The First Berserker: Khazan con cel-shading 3D
Illustrazione: Nexon

Khazan sembra un anime che ha passato troppo tempo in palestra. Il gioco utilizza il cel-shading 3D, lo stesso stile che fa apparire i personaggi come se avessero preso vita da una serie di cartoni animati, ma non in modo dozzinale. Ma in modo "sì, sono elegante, anche quando perdo metà dei miei hp per ogni colpo".

La grafica è basata sull'Unreal Engine, quindi i modelli dei personaggi sono dettagliati, gli effetti sono strabilianti (in senso buono) e gli ambienti sono come se vi avessero dipinto l'inferno con l'acquerello. Tuttavia, il gioco non è privo di inconvenienti: alcune ambientazioni appaiono scialbe, come se l'artista fosse stato pigro alla fine della giornata. E anche se lo stile generale regge, la tavolozza a volte delude, come se avessero smorzato i colori ma si fossero dimenticati di accendere l'atmosfera.

Ma il suono è un amore. Tutti i colpi, i clangori, i ringhi e le esplosioni non sono solo forti, ma anche deliziosi. Se si blocca perfettamente l'attacco, si ottiene un suono nelle orecchie che fa dire "ben fatto".

La colonna sonora è con un coro e un'orchestra, tutto è come dovrebbe essere. La musica non è solo di sottofondo, ma rende epica la battaglia, anche se si è solo inciampati in un normale mob. Appare al momento giusto e vi spinge ad andare avanti quando le vostre mani vorrebbero abbandonare il gamepad.

Cosa rende The First Berserker: Khazan si differenzia dagli altri giochi del genere

Il sistema di gioco de Il primo Berserker: Khazan include meccaniche di combattimento elaborate da altri progetti principali
Illustrazione: Nexon

Il gioco vi fa capire subito in che campionato state giocando: è un Soulslike puro, e non vi sarà permesso di camminare per il luogo senza che qualcuno vi rovini la vita. C'è tutto come dovrebbe essere: checkpoint in stile falò (qui si chiamano Blade Nexus), perdita di esperienza alla morte(Lacrima) e possibilità di recuperarla se non si muore di nuovo. Ci sono anche dei boss che ti costringono a imparare le loro animazioni come se fossi uno studente alle prese con gli esami.

Ma Khazan non è solo una copia di Dark Souls. Guarda attivamente al libro dei record di altri titani. Il suo sistema di combattimento, incentrato sulla parata (Brink Guard), ricorda molto Sekiro. E la struttura delle missioni, i potenziamenti delle armi e dell'equipaggiamento sono un saluto da Nioh. Alcuni recensori hanno addirittura paragonato il gioco a Lies of P e Black Myth: Wukong per l'atmosfera, la sensazione di combattimento e la presentazione generale.

Ma Khazan non si è solo ispirato a questi giochi, ha anche aggiunto il suo tocco personale.

  • La grafica anime in cel-shading è una rarità nel mondo dei Souls e fa sì che il gioco si distingua dalla massa.
  • Il sistema "Brink" non è solo una parata o un tiro, ma una meccanica che dà un bonus se si preme il pulsante giusto in tempo. È come se il gioco dicesse: "Non limitarti a sopravvivere, ma gioca in modo eccellente".
  • Anche se il boss vi fa fuori, il gioco vi dà punti abilità solo per aver partecipato. È come una medaglia per la voglia di vivere, una motivazione per non arrendersi.

È stata inoltre aggiunta una progressione del personaggio con diversi rami, che consente di costruire un personaggio adatto al proprio stile e non solo di aumentare la forza perché "la spada colpisce meglio". C'è anche un sistema di evocazione di aiutanti PNG per i boss, se volete semplificarvi la vita o semplicemente non volete affrontare tutto da soli perché non ne avete il coraggio.

Cosa dice la critica di The First Berserker: Khazan

The First Berserker: Khazan non riceverà gli applausi del "gioco dell'anno", ma è partito con fiducia. Su OpenCritic ha un punteggio medio dell'80% e una raccomandazione del 79%. In altre parole, la maggioranza dei recensori afferma che: "Sì, il gioco vale la pena di essere giocato". Ma, come sempre nel genere dei soulslike, non manca un cucchiaio di dolore in una botte di piacere. Anche su Metacritic, la critica professionale ha assegnato un punteggio di 80.

Recensioni della critica su Il primo Berserker: Khazan
Illustrazione: Nexon

Cosa viene elogiato

Ilsistema di combattimento è un successo assoluto, descritto come "succoso", "preciso " , "responsabile" e, soprattutto, "tale da farti sballare a ogni colpo".Brink Guard ha ricevuto una menzione speciale: è meno punitivo dei classici Souls, ma non meno profondo. È un'entrata perfetta nel genere per chi vuole sentirsi come Sekira, ma senza la costante rianimazione del sistema nervoso.

I boss sono un'altra storia. Sono definiti"difficili, epici, creativi e indimenticabili". Sono i momenti in cui il gamepad diventa il vostro migliore amico o nemico. Esattamente quello che ci si aspetta da un gioco con il sottotitolo "berserker". Basta guardare questo coloratissimo boss di nome Skalpel:

Anche la grafica - cel-shading 3D con un chiaro sapore di anime - è favorevole. La grafica è stata definita "brillante", "vivace" e"distintiva nella grigia palude del genere". La musica e la colonna sonora sono"percussive, atmosferiche e chiare". Il suono di una spada su uno scudo funziona meglio del caffè.

Il sistema di progressione è un altro punto a favore. La profondità, la personalizzazione e le possibilità di sviluppo del personaggio rappresentano un livello di libertà che spesso manca ai concorrenti più lineari.

Cosa è stato deludente

La trama. Qui tutto è semplice: "pallido", "banale", "vendetta modello". Eppure, c'è una presentazione con testo fuori campo. Sembra che il budget per le cutscene sia stato speso per le spade.

Il design dei livelli è "angusto" , "lineare", "noioso" e "monotono". I fan dell'esplorazione aperta in stile Dark Souls potrebbero annoiarsi.

Si parla anche della ripetitività dei nemici, che a volte rende il gioco una "giornata della marmotta con la spada". Alcuni boss sono troppo lunghi, con meccaniche al limite della frustrazione. Il sistema di bottino? Un recensore lo ha definito"noioso", un altro"impone cose che non sono necessarie".

E l'ultimo è il personaggio principale. Cauldron. Alcuni dicono: "legnoso", "emotivamente poco coinvolgente" e, in generale,"il tipico uomo tetro con l'ascia". Anche se, forse, questo fa parte del piano: meno emozioni - più colpi.

Il verdetto della critica: un buon gioco con ottimi combattimenti, ma nessuna profondità emotiva al di fuori dell'arena di battaglia.

Se siete qui per la storia, passate oltre. Se cercate un senso di vittoria dopo 15 morti, siete i benvenuti.

Citazioni dirette dalle recensioni

  • Fextralife - "una brillante miscela dei generi Soulslike e Hack and Slash, che offre alcuni dei migliori combattimenti degli ultimi anni e un prodotto incredibilmente curato".
  • XboxEra - "un eccellente Soulslike incentrato sull'azione... il suo combattimento è ancora più soddisfacente [di quello di Lies of P]".
  • rockpapershotgun.com - "Un soulslike hack 'n' slash con una trama poco stimolante e un level design tedioso, ma i suoi combattimenti soddisfacenti e le dure battaglie con i boss potrebbero renderlo degno di essere provato".
  • Gamespot - "Nonostante una storia dimenticabile e un design dei livelli un po' limitato, The First Berserker: Khazan è più che sufficiente a compensare questi errori".
  • PC Gamer - ""Nonostante missioni un po' banali e un protagonista piatto, il combattimento e il design dei boss di Khazan sono tra i migliori che abbia mai visto in un soulslike". ".
  • Anime News Network- "C'è un nuovo soulslike in arrivo. Ma il suo mondo ricco di storia e il sistema di combattimento fluido compensano i folli picchi di difficoltà?".
  • Gamerant - "Soulslike impegnativo e incredibilmente gratificante, con azione intensa e boss fight memorabili".
  • TechRadar - "I combattimenti sono all'altezza della qualità di Lies of P... supportati da un sound design e da musiche eccellenti...".
  • GamingBible - "Il soulslike più difficile che abbia mai giocato, eppure è ancora brillante...".

Cosa pensano i giocatori di The First Berserker: Khazan

Recensioni dei giocatori su The First Berserker: Khazan
Illustrazione: Nexon

Su Steam, The First Berserker: Khazan è stato accolto molto calorosamente su Steam: 94% di recensioni positive su 1300 (al momento in cui scriviamo) - e non è solo "giocato", ma quasi "ripetuto". I giocatori apprezzano i combattimenti, le parate e i boss, e in generale fanno eco a quanto detto dalla critica: "fa male, ma è bello".

Su Reddit e sui forum, tutto è in linea con i classici del genere: c'è chi definisce il gioco "Sekiro, ma con l'ascia", chi cita Nioh e Lies of P, e chi addirittura lancia paragoni con Dragon's Dogma. Il più lodato è il sistema di combattimento - "succoso, preciso, tangibile", oltre al sonoro che "ti colpisce nelle orecchie così forte che ne vuoi ancora".

Ma non è stato esente da scricchiolii. I giocatori hanno notato anche una trama debole, nemici ripetitivi e bug tecnici - dai fregi al "perché quell'attacco non è avvenuto?". Un ragazzo su Reddit ha scritto senza mezzi termini: "è stato un gioco mediocre - il combattimento è fantastico, tutto il resto è penoso".

Anche il prezzo è stato messo sotto accusa: non tutti hanno gradito il fatto che per un gioco senza grafica da wow e una trama vendicativa si debba pagare quasi quanto un AAA.

Di conseguenza, i giocatori dicono sì - ma con la modifica che è "sì, se siete venuti per la battaglia, e non per la storia e il dramma di mezz'ora di cutscene". E sì, il paragone con i grandi titoli è un complimento. Ma anche le aspettative sono appropriate.

Chi può giocare a First Berserker: Khazan

Per chi è il gioco First Berserker? Khazan
Illustrazione: Nexon

Khazan non è "rude, ma con amore". È "duro, senza pietà, ma onesto". Per i fan dell'azione hardcore, si tratta di un gioco quasi completo: il sistema di combattimento funziona come un orologio, i boss ti costringono a studiare le animazioni come in un esame, la grafica in stile anime con gli steroidi, un suono "bang!" a ogni colpo, e tutto questo è avvolto in un sistema di livellamento abbastanza flessibile in cui puoi costruire il tuo Khazan per adattarlo a qualsiasi stile.

Ma c'era un pizzico di "ci risiamo". La trama è un modello, come in un quaderno di letteratura: tradimento, vendetta, un fantasma. Khazan come personaggio è legnoso, anche se maneggia bene la sua ascia. I livelli sono lineari, senza scoperte o "cosa succede se vai qui?". E anche a livello facile, il gioco non è certo un'esperienza adatta ai principianti.

A chi piacerà sicuramente il gioco:

  • I fan dei Soulslike - sì, questo è il vostro. Se vi piacciono Sekiro e Nioh e il vostro dito cerca il pulsante "parry", allora prendetelo.
  • Fan dei giochi di ruolo d'azione con una profonda personalizzazione: avrete la libertà di personalizzare il vostro personaggio come volete.
  • Per gli esteti degli anime, lo stile, i colori e la grafica sono al top. Anche se la trama si affloscia, sarà piacevole per gli occhi.

Ma per chi vuole una narrazione forte, è meglio passare oltre. Qui la trama non vive, ma esiste. Per i neofiti del genere, è difficile, doloroso e non è detto che si riesca ad arrivare alla seconda boss fight. A meno che non si giochi con piacere masochistico. Il gioco non è per tutti, ma se siete quei "tutti", vi ci tufferete.

Per riassumere

Il primo Berserker: Khazan è un gioco solido in un genere che non reinventa la ruota, ma ci mette le ruote chiodate. La trama? Passare. I livelli? Nella media. Ma il combattimento, la grafica e lo spirito combattivo sono tutti presenti. E se avete bisogno di una sfida simile a quella di un anime senza compromessi, questo gioco vi conquisterà sicuramente.

Per chi vuole saperne di più