Gli astronomi registrano per la prima volta l'accensione e lo spegnimento di una nana bianca
Le nane bianche sono tra gli oggetti celesti più studiati e compresi dell'Universo, ma riescono ancora a sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo. Gli astronomi che usano il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA stavano studiando una nana bianca in un sistema stellare binario, quando improvvisamente hanno notato che era accesa e spenta per soli 30 minuti.
I ricercatori, guidati dalla dottoressa Simone Scaringa del Centro di Astronomia Extragalattica dell'Università di Durham, Regno Unito, stavano studiando come una nana bianca accresce materiale - il modo scientifico di dire "divora" - dal suo partner stellare quando hanno notato che la luminosità della nana bianca è improvvisamente scesa drasticamente. Le osservazioni sono state pubblicate sulla rivista Nature Astronomy.
"Vedere la luminosità di TW Pictoris cadere bruscamente in 30 minuti è di per sé insolito, poiché questo non è mai stato osservato in altre nane bianche accretanti ed è completamente inaspettato in termini della nostra comprensione di come questi sistemi devono alimentarsi attraverso il disco di accrescimento", dice il dottor Skaringi. "Sembra che si accenda e si spenga".
Un tale spostamento non è insolito per altri oggetti come le stelle di neutroni, ma è la prima volta che è stato osservato in una nana bianca, rendendolo particolarmente interessante per gli astronomi che studiano la fisica dell'"accrescimento".
L'accrescimento è un processo per cui enormi quantità di materiale si accumulano da una sorgente in un disco rotante intorno al suo centro di gravità, che assorbe lentamente il materiale. Gli anelli di Saturno sono i più noti, così come il disco che circonda il buco nero supermassiccio al centro della galassia M87.
"Poiché il disco impiega mesi per esaurirsi, l'osservazione del calo di luminosità di TW Pictoris in 30 minuti è stata completamente inaspettata", aggiunge il dottor Skaringi. "Pensiamo che TW Pictoris non stia sperimentando un rapido esaurimento del disco, ma una sorta di riconfigurazione del campo magnetico della nana bianca, che spinge rapidamente il bordo del disco interno verso l'esterno, rendendolo più debole".
Queste osservazioni possono rivelarsi un passo importante nella nostra comprensione del comportamento di accrescimento, poiché le nane bianche sono molto più comuni nell'Universo rispetto alle stelle di neutroni o ai buchi neri, che sono anche ben noti ma poco compresi.
Fonte: techradar, eurekalert