Toyota usa l'informatica quantistica per trovare il miglior materiale per le batterie

I computer quantistici sono adatti a simulare vari processi fisici e chimici, ma sono molto difficili da programmare. Gli scienziati della Toyota e la startup QunaSys hanno deciso di risolvere questo problema insieme e di trovare i materiali più efficienti per creare batterie per auto elettriche.

Per fare questo, hanno usato un computer quantistico Q System One da 27 pollici cubici, che è stato creato da IBM in collaborazione con l'Università di Tokyo. Anche altre organizzazioni giapponesi hanno partecipato al progetto. Uno di loro è la startup QunaSys, che ha una vasta esperienza nel calcolo quantistico e nella creazione di modelli quantistici per trovare nuovi materiali con proprietà ben definite.

Nel suo lavoro, QunaSys utilizza la teoria funzionale della densità (DFT), che tratta ogni solido come un gran numero di elettroni identici e interagenti tenuti insieme da un reticolo di nuclei atomici. In altre parole, è una distribuzione di densità di elettroni che è descritta dalle equazioni quantistiche di Schrödinger. Modelli matematici di simulazione di questo tipo sono molto adatti ai moderni computer quantistici.

Con i computer classici una tale simulazione richiederebbe mesi di simulazione, mentre un computer quantistico produce risultati finali molte volte più velocemente e con maggiore precisione.

Fonte: nikkei

Illustrazioni: IBM