Samsung e LG risolvono un problema di lunga data con i display OLED

Di: Maksim Panasovskiy | 04.11.2021, 18:37

Le aziende sudcoreane LG e Samsung stanno progettando di risolvere uno degli antichi problemi degli schermi LED organici.

Cosa si sa

Si tratta di burnout dei pixel. Questo problema affligge i pannelli OLED da anni, indipendentemente dalla categoria di prezzo, anche se nelle soluzioni più costose può verificarsi meno frequentemente. Il burn-in si verifica in aree in cui gli stessi elementi sono costantemente visualizzati. Per esempio, nel caso degli smartphone può essere la barra di stato o i tasti virtuali. Si manifesta come un'immagine residua.

Samsung e LG sono i principali produttori mondiali di pannelli LED organici. Hanno sviluppato la tecnologia Two-Stack Tandem che raddoppia lo spessore e la luminosità dello schermo utilizzando due strati di pixel rossi, verdi e blu.

Inoltre, entrambe le aziende hanno creato degli algoritmi che impediranno il burn-in, ma non sono ancora disponibili dettagli. Ma sappiamo che Samsung Display ha lanciato il progetto QD-QLED. Produrrà display che non utilizzano elementi RGB, come le soluzioni OLED convenzionali, ma solo LED blu per controllare la luminosità. E sì, QD-OLED è quantum dot OLED.

Quando vedremo i risultati del lavoro delle due aziende non è ancora specificato. Forse il nuovo pannello apparirà già nel Samsung Galaxy S22. Per quanto riguarda LG, i suoi schermi Two-Stack Tandem saranno utilizzati nei sistemi multimediali delle automobili.

Fonte: Chosun