La NASA incolpa Jeff Bezos per il rinvio forzato dello sbarco sulla luna fino al 2025

Di: Yuriy Stanislavskiy | 10.11.2021, 09:52
La NASA incolpa Jeff Bezos per il rinvio forzato dello sbarco sulla luna fino al 2025

Non sarà una sorpresa per nessuno se la NASA non invierà astronauti sulla superficie della Luna nel 2024. Qualunque siano le vere ragioni del ritardo, l'agenzia spaziale ha ora un capro espiatorio - ed è Jeff Bezos. E i piani per far atterrare un variegato equipaggio della missione Artemis sulla luna sono stati spinti indietro al 2025.

L'amministratore della NASA Bill Nelson ha dato la notizia in una conferenza stampa, ma lo ha fatto in un modo particolare.

La sentenza della corte federale di venerdì scorso, in cui la società Blue Origin di Jeff Bezos Jeff Bezos perde la sua causa contro la NASA, ed Elon Musk non perde occasione per prendere a calci il suo avversario per un contratto di imbarcazioni lunari, "significa un progresso per il programma Artemis", ha detto Nelson. Ma ha avvertito che la NASA non è ancora pronta a rivelare la timeline della missione. Nelson ha poi iniziato a discutere una linea temporale per la missione.

La prima data è già nota. Artemis I, in cui la NASA lancerà per la prima volta un razzo SLS, è previsto per il 12 febbraio 2022. La NASA ha recentemente completato lo stivaggio del razzo, compreso l'assemblaggio della navicella Orion. Il razzo, alto 101 metri, deve ancora essere sottoposto ad alcuni test, ma nel complesso sembra andare secondo i piani.

Nelson ha indicato una data approssimativa per la missione Artemis II, che "porterà gli astronauti più lontano nello spazio che mai". Quella missione, con un equipaggio da e per la luna (senza atterraggio), è ora prevista per maggio 2023 (la data precedente era aprile 2022).

Per quanto riguarda la tanto attesa missione Artemis III per far atterrare gli esseri umani sulla luna, avverrà nel 2025, non nel 2024 come precedentemente previsto, ha detto Nelson, incolpando Jeff Bezos e il Congresso degli Stati Uniti per il ritardo. Il calendario rivisto non influenzerà i programmi delle missioni successive, compresa la costruzione del Lunar Gateway (una stazione spaziale in orbita lunare) e varie attività previste per la superficie lunare nella seconda metà del 2020, ha aggiunto.

Fonte: gizmodo

Illustrazione: NASA