Gli attori di Hollywood hanno scioperato, anche per l'AI
Il sindacato statunitense degli attori SAG-AFTRA ha scioperato, tra l'altro, per la proposta dell'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) di digitalizzare gli attori utilizzando l'intelligenza artificiale.
Ecco cosa sappiamo
Secondo una dichiarazione dell'AMPTP, l'accordo rifiutato comprendeva una "proposta innovativa di intelligenza artificiale" che "proteggeva le sembianze digitali degli interpreti". L'accordo prevedeva che gli attori accettassero "la creazione e l'uso di repliche digitali o di alterazioni digitali di una performance".
Il direttore esecutivo nazionale della SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, ha criticato aspramente la proposta. Ritiene che gli studi cinematografici potranno utilizzare copie digitali degli attori a tempo indeterminato senza il loro consenso o compenso.
Il presidente della SAG-AFTRA, Fran Drescher, ha dichiarato che l'inazione del sindacato potrebbe portare alla semplice sostituzione degli attori con delle macchine.
Lo sciopero del sindacato, che rappresenta 160.000 attori, è iniziato il 14 luglio. Esso vieta loro di partecipare alle riprese cinematografiche e alle campagne promozionali. A causa dello sciopero degli sceneggiatori americani, la produzione cinematografica a Hollywood è praticamente ferma.
Fonte: Engadget