La xAI di Elon Musk ha presentato Grok, un nuovo chatbot addestrato sui dati del social network X, che ha superato ChatGPT in matematica e programmazione.
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La startup xAI di Elon Musk ha annunciato un chatbot chiamato Grok per competere con ChatGPT e altri chatbot. Per ora lo strumento è in fase di test per un numero limitato di utenti.
Ecco cosa sappiamo
L'azienda descrive Grok come un bot "un po' spiritoso" e "ribelle", disposto a rispondere a domande che altre IA potrebbero evitare. Ad esempio, in risposta alla richiesta di una ricetta per cucinare la cocaina, Grok ha risposto che l'avrebbe cercata, ma non l'avrebbe aiutata.
Esempio di Grok vs. GPT tipico, dove Grok ha informazioni aggiornate ma l'altro no pic.twitter.com/hBRXmQ8KFi
- Elon Musk (@elonmusk) 5 novembre 2023
Come ha sottolineato Musk, Grok ha accesso ai dati del social network X (ex Twitter). Questo dovrebbe dargli un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, xAI avverte che Grok potrebbe fornire informazioni false, come altri modelli linguistici.
Il bot è stato sottoposto a due mesi di addestramento ed è ora disponibile per il test a un numero limitato di utenti. In futuro, Grok diventerà parte dell'abbonamento a pagamento X Premium+.
Musk sostiene che nei test iniziali, basati su compiti di matematica delle scuole superiori e di codifica Python, Grok ha superato ChatGPT e altri modelli pur avendo meno dati da addestrare.
Flashback
Il termine Grok è stato coniato da Robert A. Heinlein nel romanzo di fantascienza del 1961 Stranger in a Strange Land. Nel libro, "grok" è un termine marziano che non ha una traduzione diretta sulla Terra.
I critici hanno discusso sull'esatta definizione della parola. Si è giunti alla versione che indica un'empatia o un'intuizione molto profonda su qualcosa.
xAI è stata lanciata a luglio, con un team composto da ex dipendenti di OpenAI, DeepMind e altre aziende. Attualmente l'azienda sta ancora reclutando per alcune posizioni.
Musk ha già dichiarato che i fornitori di intelligenza artificiale di oggi si orientano troppo verso sistemi "politicamente corretti". Ha dichiarato che la missione di xAI è creare un'intelligenza artificiale per persone di ogni provenienza e visione politica.
