Altri due autori denunciano Microsoft e OpenAI per violazione del copyright
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Due scrittori americani, Nicholas Basbanes e Nicholas Gage, hanno intentato una causa collettiva contro Microsoft e OpenAI presso la corte federale di Manhattan. Sostengono che le aziende hanno "semplicemente rubato" le loro opere protette da copyright per usarle per creare il chatbot ChatGPT "che vale miliardi di dollari".
I dettagli
Secondo i querelanti, a seguito di una recente causa intentata dal New York Times con accuse simili, le aziende hanno riconosciuto pubblicamente che gli autori i cui materiali sono stati utilizzati per addestrare l'IA "dovrebbero essere risarciti". Nella sua causa, il New York Times chiede il pagamento di "miliardi di dollari".
Basbanes e Gage intendono rappresentare in tribunale un gruppo di scrittori il cui lavoro sarebbe stato "sistematicamente rubato" dalle aziende. I querelanti stimano che questo gruppo sia composto da decine di migliaia di persone. La causa chiede un risarcimento fino a 150.000 dollari per ogni opera violata.
In precedenza, un gruppo di noti scrittori americani guidati da George R.R. Martin ha già intentato una causa collettiva contro OpenAI per violazione del copyright nella creazione di modelli linguistici di IA.
Nel commentare la causa al New York Times, OpenAI ha dichiarato di essere disposta a collaborare con i detentori dei diritti sui contenuti su una base di reciproco vantaggio.
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Fonte: NBC