L'India richiede che le versioni beta dell'IA siano pre-approvate dal governo
Naveed Ahmed/Unsplash.
Il Ministero indiano dell'Elettronica e delle Tecnologie dell'Informazione (MeitY) ha emesso delle linee guida che stabiliscono che le tecnologie di intelligenza artificiale in fase di sviluppo devono ottenere l'approvazione del governo prima di essere rilasciate al pubblico indiano.
Ecco cosa sappiamo
Secondo il documento, l'impiego di modelli di intelligenza artificiale "non testati/inaffidabili", di modelli linguistici e di intelligenza artificiale generativa nel segmento internet indiano dovrebbe essere autorizzato dalle autorità. Il documento raccomanda inoltre l'uso di pop-up ed etichette per informare gli utenti su possibili errori e imprecisioni nei contenuti di IA generativa.
Inoltre, le piattaforme e i fornitori di servizi devono garantire che i prodotti basati sull'IA non creino pregiudizi, discriminazioni o minacce al processo elettorale. La conformità è richiesta entro 15 giorni.
Secondo quanto riportato dai media, gli sviluppatori potrebbero essere obbligati a dimostrare il loro prodotto di IA ai funzionari o a condurre test di stress dopo aver richiesto l'autorizzazione.
Il ministro delle Tecnologie dell'informazione Rajeev Chandrasekhar ha dichiarato che le misure sono per il momento di carattere consultivo. Tuttavia, in futuro potrebbero diventare obbligatorie ed essere sancite dalla legge.
In questo modo, le autorità indiane stanno cercando di garantire un maggiore "rigore" e responsabilità per i fornitori di soluzioni di intelligenza artificiale sulla scia di una serie di recenti incidenti, tra cui il sistema Gemini di Google che ha fatto commenti errati sul primo ministro del Paese.
Fonte: Il Registro