Giochi in mobilità su Windows: Recensione di ASUS ROG Ally con AMD Ryzen Z1 Extreme
Sembra che le console portatili stiano vivendo un secondo momento. Finora non ci sono molti modelli, ma sono tutti diversi e ognuno ha i suoi vantaggi. ASUS ROG Ally è una console di gioco portatile molto interessante, dotata di un processore mobile AMD Ryzen Z1 Extreme, progettato appositamente per questi dispositivi, e di un sistema di raffreddamento efficiente. La console ha un eccellente display IPS ad alta luminosità, risoluzione FullHD e frequenza di aggiornamento di 120Hz. Ha un aspetto gradevole, una forma e dei comandi comodi e pesa leggermente meno dei suoi principali concorrenti. Degni di nota sono anche gli altoparlanti, che sono migliori di quelli di molti computer portatili. Utilizzando Windows 11, è possibile installare qualsiasi gioco o applicazione da qualsiasi fonte e consentire agli appassionati di sperimentare. I possessori hanno anche un bel bonus sotto forma di 3 mesi di Xbox Game Pass. D'altra parte, molti utenti vogliono solo accendere e giocare, non giocherellare con le impostazioni. E lo stesso Windows 11 è poco adatto a questi dispositivi, il che è parzialmente compensato dal software proprietario di ASUS. Il problema principale della console è la breve durata della batteria, dovuta alle prestazioni e all'utilizzo di Windows. È possibile abbassare la risoluzione, le impostazioni grafiche e limitare la frequenza dei fotogrammi, ma questo non migliora la situazione in modo significativo.
6 motivi per acquistare ASUS ROG Ally:
- Il più potente processore AMD Ryzen Z1 Extreme disponibile per le console portatili
- Uno splendido display IPS con una frequenza di aggiornamento di 120Hz
- Corpo e controlli confortevoli
- Efficiente sistema di raffreddamento
- Windows 11 consente di installare qualsiasi gioco o applicazione da qualsiasi fonte
- Altoparlanti di alta qualità
2 motivi per non acquistare ASUS ROG Ally:
- Breve durata della batteria
- Non siete disposti a dedicare tempo alla configurazione di ogni gioco e non volete avere a che fare con Windows su un dispositivo di questo tipo
Passaggio rapido:
- Che cos'è l'ASUS ROG Ally e come si confronta?
- Quali sono i concorrenti dell'ASUS ROG Ally?
- Cosa c'è nella confezione di ASUS ROG Ally e quali accessori sono disponibili?
- Che dire del design e della costruzione di ASUS ROG Ally?
- Quanto è comodo usare ASUS ROG Ally?
- Quanto è buono lo schermo di ASUS ROG Ally?
- E le prestazioni e la durata della batteria di ASUS ROG Ally?
- In breve
Cos'è ASUS ROG Ally e come si posiziona?
Le console di gioco portatili non sono un argomento nuovo. Non ci addentreremo nella storia di Tetris e di prodotti esotici come l'Atari Lynx. Analizziamo invece le linee Nintendo Game Boy, Sony PlayStation Portable (PSP) e Nintendo DS, che sono diventate estremamente popolari in tutto il mondo. Col tempo, qualcosa è andato storto e la popolarità dei portatili è diminuita. Fino all'uscita del Nintendo Switch. Una delle differenze più importanti rispetto alle precedenti console portatili è stata la possibilità di giocare non solo a giochi esclusivi ma anche a una serie di giochi multipiattaforma, cosa che prima era impossibile a causa di limitazioni tecniche. Certo, la grafica e le prestazioni di Switch sono francamente modeste, ma questo non le ha impedito di diventare estremamente popolare. E lo è ancora oggi. In seguito, hanno iniziato a comparire i PC Windows portatili, posizionati come PC da gioco. E, naturalmente, Steam Deck, che presenta molti vantaggi. Innanzitutto, l'accesso all'intera libreria di giochi Steam. Inoltre, dispone di un sistema SteamOS ottimizzato e di buone prestazioni rispetto allo Switch. Ma oggi daremo un'occhiata più da vicino all'ASUS ROG Ally, che viene definito il principale concorrente di Steam Deck. Tuttavia, questo non è del tutto vero: nella sua versione di base (senza armeggiare con il firmware e installare Windows), Steam Deck è un sistema relativamente chiuso, mentre ASUS ROG Ally è un vero e proprio PC portatile con Windows 11 standard. Questo comporta sia vantaggi che svantaggi.
Quali sono i concorrenti di ASUS ROG Ally?
Naturalmente, il concorrente più ovvio dell'ASUS ROG Ally è lo Steam Deck. Le prestazioni dei componenti sono inferiori, soprattutto rispetto alla configurazione top di gamma dell'ASUS ROG Ally, che stiamo recensendo proprio in questi giorni. Ma SteamOS è meno esigente nei confronti dell'hardware. Infatti, è una variante di Linux con il livello di compatibilità Proton, che consente di eseguire giochi e applicazioni da Windows su Linux. A questo va aggiunta una risoluzione del display più bassa, che richiede anche meno prestazioni. D'altra parte, con Windows 11 a bordo, è possibile installare giochi e applicazioni da qualsiasi negozio e fonte. Tra le differenze, ASUS ROG Ally ha meno controlli: due pulsanti invece di quattro sul retro e nessun touchpad. D'altro canto, ASUS ROG Ally offre un display migliore con una risoluzione e una frequenza di aggiornamento più elevate, una maggiore facilità di sostituzione delle unità SSD e il supporto per schede grafiche esterne. Un altro concorrente è Lenovo Legion Go. Anche questa console funziona con Windows 11 e ha processori simili all'interno. Ha gamepad staccabili, un touchpad, molti pulsanti aggiuntivi e un supporto pieghevole. Il Lenovo Legion Go ha una batteria più grande, ma il display ha una diagonale e una risoluzione maggiori, quindi non ci si deve aspettare una differenza nella durata della batteria. I modelli di GPD, Ayaneo e altri produttori cinesi simili sarebbero fuori luogo: sono più costosi e basati su chip standard per computer portatili. Invece, ASUS ROG Ally, Steam Deck e Lenovo Legion Go sono basati su soluzioni AMD personalizzate specifiche per le console portatili. Confronto dettagliato delle caratteristiche:
ASUS ROG Ally (RC71L) Extreme | ASUS ROG Ally (RC71L) | Valve Steam Deck/Steam Deck OLED | Lenovo Legion Go | |
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Display. | 7 pollici, 1920x1080 16:9, IPS, 120 Hz, 7 ms, 500 nits, Gorilla Glass Victus e Gorilla Glass DXC | 7 pollici, 1920x1080 16:9, IPS, 120 Hz, 7 ms, 500 nits, Gorilla Glass Victus e Gorilla Glass DXC | 7 pollici, 1280x800 16:10, IPS, 60 Hz, 400 nits / 7,4 pollici, 1280x800 16:10, IPS, 120 Hz, 600 nits | 8,8 pollici, 2560x1600 16:10, IPS, 144 Hz, 500 nits |
Dimensioni | 280x111x32,4 mm | 280x111x32,4 mm | 298x117x49 mm | 299x131x41 mm |
Peso | 608 г | 608 г | 669/640 г | 854 г |
Sistema operativo | Windows 11 Home 64bit | Windows 11 Home 64bit | SteamOS 3.0 (Arch Linux, KDE Plasma) | Windows 11 Home 64bit |
Processore. | AMD Ryzen Z1 Extreme (fino a 5,1 GHz, 24 MB di cache), 8 core, 16 thread, (Zen 4, 4 nm) | AMD Ryzen Z1 (fino a 4,9 GHz, 22 MB di cache), 6 core, 12 thread, (Zen 4, 4 nm) | AMD Van Gogh (2,4-3,5 GHz), 4 core, 8 thread (Zen 2, 6 nm) | AMD Ryzen Z1 Extreme (fino a 5,1 GHz, 24 MB di cache), 8 core, 16 thread, (Zen 4, 4 nm) |
RAM | 16 GB LPDDR5-6400 | 16 GB LPDDR5-6400 | 16 GB LPDDR5-5500 | 16 GB LPDDR5X-7500 |
Grafica. | AMD Radeon Graphics (AMD RDNA 3, 12 unità di elaborazione, fino a 2,7 GHz, fino a 8,6 teraflops), TDP: 9-30W | AMD Radeon Graphics (AMD RDNA 3, 4 unità di elaborazione, fino a 2,5 GHz, fino a 2,8 teraflop), TDP: 9-30W | AMD Radeon Graphics (AMD RDNA 2, 8 unità di elaborazione, fino a 1,6 GHz, fino a 1,6 teraflop), TDP: 4-15W | AMD Radeon Graphics (AMD RDNA 3, 12 unità di elaborazione, fino a 2,7 GHz, fino a 8,6 teraflops), TDP: 9-30W |
Storage. | 512 GB SSD M.2 2230 NVMe PCIe Gen4 x4 | 512 GB SSD M.2 2230 NVMe PCIe Gen4 x4 | 64 GB eMMC/256/512 GB/1 TB SSD M.2 2230 NVMe PCIe Gen4 x3 | 256/512 GB/1 TB SSD M.2 2242 NVMe PCIe Gen4 x4 |
Comunicazioni. | Wi-Fi 6E 802.11 a/b/g/n/ac/ax 2x2, Bluetooth 5.2 | Wi-Fi 6E 802.11 a/b/g/n/ac/ax 2x2, Bluetooth 5.2 | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax 2x2, Bluetooth 5.0 / Wi-Fi 6E 802.11 a/b/g/n/ac/ax 2x2, Bluetooth 5.3 | Wi-Fi 6E 802.11 a/b/g/n/ac/ax 2x2, Bluetooth 5.2 |
Connettori | USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort 1.4), interfaccia ROG XG Mobile, lettore di schede MicroSD UHS-II, jack audio da 3,5 mm | USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort 1.4), interfaccia ROG XG Mobile, lettore di schede MicroSD UHS-II, jack audio da 3,5 mm | USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort 1.4), lettore di schede MicroSD UHS-I, jack audio da 3,5 mm | USB-C 3.2 Gen 2 (DisplayPort 1.4), lettore di schede MicroSD UHS-II, jack audio da 3,5 mm |
Batteria | 40 W * h | 40 W * h | 40/50 W * h | 49,2 Wh, controller da 900 mAh |
Inoltre | scanner di impronte digitali nel pulsante di accensione | scanner di impronte digitali nel pulsante di accensione | due touchpad | controller rimovibili, touchpad, supporto pieghevole |
Cosa c'è nella confezione di ASUS ROG Ally e quali accessori sono inclusi?
ASUS ROG Ally si presenta in una scatola relativamente piccola di colore grigio chiaro. All'interno è presente un set quasi minimale. La console stessa, un alimentatore da 65 W, la documentazione e un supporto in carta riciclata. È piuttosto semplice, ma non bisogna sottovalutare la sua utilità. Quando si gioca con un gamepad esterno o si collegano tastiera e mouse, il supporto si rivela utile.
Altri accessori che possono essere utili sono la custodia da viaggio proprietaria ROG Ally, che è impermeabile. Può essere utilizzata anche come supporto e al suo interno sono presenti scomparti per carte di credito e schede di memoria.
E il ROG Gaming Charger Dock. Si tratta di un alimentatore dotato di Type-C con Power Delivery 3.0 per la ricarica della console, HDMI 2.0 per il collegamento a un monitor o a un televisore esterno e USB Type-A per gli accessori.
Che dire dell'aspetto e della costruzione di ASUS ROG Ally?
Il design di ASUS ROG Ally è generalmente simile a quello di altre moderne console portatili, il che è abbastanza logico. La disposizione ottimale di tutti gli elementi funzionali è stata inventata molti anni fa. Abbiamo quindi un grande display al centro del case e i controlli principali ai lati. Ci sono due levette analogiche con retroilluminazione RGB, un D-Pad (pad con frecce) e i quattro pulsanti standard ABXY. Il display è protetto da Gorilla Glass, con il logo ROG sul fondo.
Ai lati del display sono presenti quattro piccoli pulsanti, due dei quali sono standard per tutti i gamepad moderni: menu e View (come su Xbox). Altri due pulsanti sono responsabili del richiamo dell'applicazione proprietaria Armoury Crate SE e del cosiddetto Command Centre (un pannello con impostazioni rapide). Sopra questi pulsanti si trovano due fori per il microfono.
In basso, ai lati del display, si trovano gli altoparlanti stereo.
A differenza della maggior parte dei dispositivi simili, ASUS ROG Ally è disponibile solo in bianco. L'intero corpo della console ha una superficie ruvida. I lati del pannello frontale presentano smussi a 14° con linee in rilievo per una presa più confortevole.
Sul retro, nei punti in cui solitamente si trovano i palmi delle mani, sono presenti ispessimenti corrispondenti, come nei tipici gamepad. Hanno un rivestimento in rilievo molto simile a quello del DualSense.
Sul retro del case sono presenti due aree con fori per il sistema di raffreddamento, due pulsanti neri aggiuntivi che possono essere configurati nel software proprietario e una striscia lucida diagonale che si illumina in diversi colori.
Sui lati della console sono presenti inserti triangolari simili con i loghi ROG.
Il coperchio posteriore è fissato con sei viti e può essere facilmente rimosso. Questo per facilitare la sostituzione dell'unità SSD in dotazione. ASUS spiega esattamente come fare nel materiale corrispondente. Questo è molto importante, dato che la capacità dell'unità SSD in dotazione è di soli 512 GB.
Sul bordo superiore c'è molto: due uscite per l'aria calda, un jack per cuffie da 3,5 mm, uno slot microSD, USB Type-C (con supporto DisplayPort), un ROG XG Mobile proprietario per il collegamento di una scheda grafica esterna (come la linea Flow), pulsanti del volume e un pulsante di accensione con scanner di impronte digitali integrato.
I grilletti e i paraurti hanno una forma abbastanza familiare. Sono realizzati in plastica nera e hanno un rivestimento in rilievo.
ASUS ROG Ally ha un peso e dimensioni abbastanza confortevoli. È più leggero e più piccolo di Steam Deck. Ma è più grande e più pesante di Nintendo Switch. ASUS ROG Ally ha un aspetto interessante, la qualità della lavorazione e dei materiali è buona.
Quanto è comodo usare ASUS ROG Ally?
Questa volta, questa sezione sarà in qualche modo ampliata e riguarderà non solo i controlli fisici. Ma anche le caratteristiche della prima accensione e dell'utilizzo. La disposizione dei comandi è la stessa dei gamepad Xbox: posizionamento asimmetrico degli stick, pulsante ABXY e pulsanti Menu e View. I possessori di Xbox avranno quindi familiarità con tutto. Dopo il DualSense, ci vuole un po' di tempo per abituarsi. La forma e le dimensioni della console sono piuttosto comode. Nella maggior parte dei casi, è possibile giocare a lungo senza lasciare le mani. L'unica eccezione è che sarà difficile giocare sdraiati con la console sopra di voi per molto tempo. Dopo un'ora, le mani iniziano a sentirsi un po' intorpidite.
I pulsanti di ABXY sono comodi, hanno una corsa chiara e piacevole. Gli stick si sono rivelati un po' insoliti: sono più piccoli rispetto ai gamepad standard e si inclinano più facilmente. Ma ci vuole un po' per abituarsi. La retroilluminazione RGB intorno agli stick è personalizzabile in Armoury Crate SE. È una caratteristica comune dei dispositivi di gioco che si è spenta il secondo giorno di utilizzo. Anche se si tratta di una caratteristica individuale. Il D-Pad è un pezzo unico, cioè le frecce non sono separate. In generale, non ci sono lamentele significative al riguardo, anche se personalmente mi piacciono molto di più le frecce separate. Ma il D-Pad ha superato egregiamente il test nei giochi di combattimento: in Mortal Kombat non c'è stata quasi nessuna falsa pressione.
Anche i grilletti e i paracolpi sono abbastanza comodi da usare e vengono premuti in modo chiaro e informativo. I pulsanti aggiuntivi M1 e M2 sul retro hanno un posizionamento un po' strano. Ma grazie al fatto che sporgono un po' dalla superficie, è quasi impossibile non notarli. Possono essere utilizzati per configurare azioni aggiuntive in diversi giochi. Vengono inoltre utilizzati per controllare ASUS ROG Ally. Ad esempio, uno qualsiasi dei pulsanti più A è responsabile dello scatto di uno screenshot. M1 o M2 + Y - registrazione video. Inoltre, uno dei pulsanti macro, in combinazione con la freccia verso l'alto, consente di richiamare la tastiera su schermo, un aspetto importante, soprattutto se si considera Windows 11. La console ha due schemi di controllo: gaming e gaming.
La console dispone di due schemi di controllo: gaming e desktop, con layout diversi per impostazione predefinita. È possibile personalizzarli in base alle proprie esigenze. È presente una commutazione manuale e automatica. Tutti i controlli: trigger, stack sono configurabili e calibrati. A giudicare dai post su Internet, il primo firmware aveva problemi con l'impostazione delle zone morte degli stick. Ora non ce ne sono e la banda morta può essere impostata allo 0%. ASUS ROG Ally dispone anche di un giroscopio integrato che può essere utilizzato in alcuni giochi che lo supportano. Ad esempio, ci sono utenti che preferiscono mirare negli sparatutto usando il giroscopio piuttosto che gli stick. Questo metodo richiede un po' di tempo per abituarsi, ma è abbastanza efficace. La console è dotata di una risposta alla vibrazione che può essere regolata separatamente per i lati destro e sinistro. Secondo le mie sensazioni, la vibrazione è abbastanza standard. Non ci si deve aspettare effetti simili a quelli di DualSense.
Naturalmente, oltre allo scenario portatile, ASUS ROG Ally può essere utilizzato anche da fermo. Collegando una tastiera, un mouse, un monitor esterno e una scheda grafica esterna ROG XG Mobile (se disponibile). La potenza è sufficiente per essere utilizzato come un normale PC. Naturalmente, per una configurazione di questo tipo, sono necessari accessori Bluetooth o un hub USB per collegare tutto.
E ora parliamo di ciò che un potenziale proprietario dovrà affrontare quando lo accenderà per la prima volta. Vale la pena ricordare che ASUS ROG Ally non è una console di gioco portatile nel senso comune del termine. Si tratta infatti di un PC con Windows 11 standard. Pertanto, l'opzione plug-and-play sarà disponibile solo dopo aver completato tutte le impostazioni e installato i giochi desiderati. Al primo avvio, tutto è abbastanza familiare per Windows: accesso all'account Microsoft, connessione alla rete e tutte le impostazioni standard. E poi il processo di aggiornamento, che probabilmente sarà lungo. È necessario installare gli aggiornamenti da quattro fonti contemporaneamente. In realtà, gli aggiornamenti di Windows, gli aggiornamenti delle applicazioni installate attraverso il Microsoft Store e gli aggiornamenti dei componenti nelle applicazioni MyASUS e Armoury Crate SE. ASUS rilascia molto spesso aggiornamenti per ROG Ally con miglioramenti della stabilità, nuove funzionalità e così via. Pertanto, questo processo è estremamente importante. A giudicare dai post sul web, prima c'erano molte difficoltà con il software: problemi, bug, crash. Ora tutto funziona in modo stabile. L'unico problema minore era che il client Steam preinstallato doveva essere aggiornato manualmente. Solo dopo tutte queste manipolazioni è possibile installare negozi e giochi aggiuntivi.
È possibile interagire con Windows 11 utilizzando la levetta destra, responsabile del cursore, e il bumper e il grilletto destro, che funzionano come i pulsanti destro e sinistro del mouse. Ci sono alcune scorciatoie da tastiera molto utili che vale la pena ricordare per interagire comodamente con la console:
- Macro (M1 o M2) + D-pad su: tastiera su schermo
- Macro + D-pad giù: task manager
- Macro + D-pad sinistro: accesso rapido al desktop
- Macro + D-pad destro: visualizzazione delle attività attive (Alt+Tab)
- Macro + A: cattura uno screenshot
- Macro + B: centro notifiche
- Macro + X: proietta un'immagine su un secondo schermo
- Macro + Y: registrare video
È anche possibile utilizzare il touchscreen. In generale, però, Windows 11 non è ancora ottimizzato per gli schermi tattili e dispositivi simili.
Dopo tutte le impostazioni, si può dimenticare l'interfaccia di Windows e il puntamento dello schermo per un po'. Armoury Crate SE si avvia automaticamente all'accensione di ASUS ROG Ally e presenta un'interfaccia molto intuitiva, simile a quella di altre console di gioco. L'utilizzo di Windows 11 ha quindi sia pro che contro. Indubbiamente, la possibilità di installare letteralmente qualsiasi gioco, emulatore e applicazione è fantastica. Tuttavia, il proprietario dovrà dedicare molto tempo a imparare tutti i problemi di Windows 11 e le sue funzioni sui dispositivi con un piccolo touch screen. Inoltre, dovrà sperimentare le impostazioni di ogni gioco. E poi, semplicemente, goderselo.
Quanto è buono lo schermo di ASUS ROG Ally?
ASUS ROG Ally utilizza uno schermo IPS da 7 pollici con rapporto di aspetto standard 16:9, risoluzione 1920x1080, frequenza di aggiornamento di 120Hz e tempo di risposta dei pixel di 7ms, e supporta la sincronizzazione del frame rate FreeSync Premium. Il display è protetto da Gorilla Glass Victus e il rivestimento DXC dovrebbe ridurre significativamente i riflessi. Promette una gamma di colori sRGB al 100% e una luminosità massima di 500 cd/m². Come per i portatili ASUS, l'applicazione Armoury Crate SE consente di scegliere tra diverse preimpostazioni del display e di regolare manualmente la temperatura del colore.
Lo schermo è di alta qualità e luminoso, e di solito non è molto comodo alzare la luminosità oltre il 50%. Ma il comportamento in pieno sole in inverno è difficile da verificare. Viene utilizzata una matrice di alta qualità con colori piacevoli e angoli di visione massimi. In termini di densità di pixel, lo schermo è molto vicino ai moderni smartphone (quasi 315 PPI), quindi non sarà possibile vedere i singoli pixel. Anche i 120 Hz sono un'ottima cosa, ma si ottengono solo con i giochi più vecchi. La luminosità massima è di 475,458 cd/m², la luminosità del campo nero è di 0,417 cd/m² e il contrasto statico è di 1140:1. Questi sono dati molto buoni per un IPS. Si tratta di valori molto buoni per un IPS. La gamma di colori è quasi la stessa dello spazio sRGB, ma per impostazione predefinita lo schermo ha una temperatura di colore leggermente sovrastimata, che rende l'immagine un po' fredda.
E le prestazioni e la durata della batteria di ASUS ROG Ally?
Esistono due configurazioni di ASUS ROG Ally con processori AMD Ryzen Z1 e AMD Ryzen Z1 Extreme. La versione junior di AMD Ryzen Z1 è un processore a 6 core e 12 thread fino a 4,9 GHz e grafica AMD RDNA 3 con 4 unità di elaborazione e fino a 2,5 GHz. Prestazioni fino a 2,8 teraflop. Abbiamo recensito una versione precedente con AMD Ryzen Z1 Extreme. Si tratta di un processore a 4 nm basato sull'architettura Zen 4, che include 8 core, supporta 16 thread di calcolo e ha 24 MB di cache. La frequenza massima è di 5,1 GHz. Acceleratore grafico AMD RDNA 3, che comprende 12 unità di elaborazione e una frequenza massima di 2,7 GHz. In questo caso, può raggiungere 8,6 teraflop. Entrambe le opzioni hanno un TDP di 10-30 watt. Data la grande differenza di prestazioni e la piccola differenza di prezzo, la versione top di gamma sembra molto più interessante. La RAM è da 16 GB LPDDR5 (6400 MT/s, dual-channel). Naturalmente, è saldata sulla scheda. Anche se questo non ferma alcuni sperimentatori. Il modulo Wi-Fi 6E (802.11ax) (tripla banda) 2*2 e il Bluetooth 5.2 sono responsabili della comunicazione wireless.
Test delle prestazioni di ASUS ROG Ally
ASUS ROG Ally ha un processore abbastanza produttivo. Ma, ovviamente, dato il formato e le dimensioni. Nei benchmark sintetici orientati al processore, la console dimostra prestazioni elevate, superiori a quelle di molti portatili compatti. Nei test grafici, ASUS ROG Ally è, ovviamente, inferiore ai grandi portatili da gioco o ai desktop. Ma di per sé questo confronto è del tutto irrilevante. Si tratta pur sempre di una console portatile che si può portare in tasca (una tasca molto grande).
Il sistema di raffreddamento comprende due ventole con cuscinetti idrodinamici e speciali tubi di calore Zero Gravity, che dovrebbero migliorare l'efficienza di trasferimento del calore utilizzando una struttura a canali capillari. Si dice che la pressione capillare aumenti di oltre il 15% rispetto ai tubi tradizionali. Ciò consente al sistema di raffreddamento di rimanere efficiente con qualsiasi angolo di inclinazione.
ASUS ROG Ally stress test
Durante lo stress test in AIDA64, i componenti si riscaldano inizialmente fino a circa 95°, senza che il sistema cali le prestazioni o si afflosci. Dopo circa 5 minuti di carico massimo, la temperatura scende a 75°. Allo stesso tempo, il secondo grafico mostra che la frequenza di funzionamento non diminuisce quasi mai. La frequenza massima del processore è di 4,7 GHz, quella media di 4 GHz. Allo stesso tempo, l'aria calda esce dalla parte superiore del case e il sistema di raffreddamento e i componenti interni sono posizionati in modo tale che le mani non entrino in contatto con aree potenzialmente calde. In questo modo l'utente non avverte in alcun modo il calore. In modalità Turbo, le ventole sono leggermente udibili, ma il livello di rumore è molto basso. Gli altoparlanti integrati hanno un volume più alto del 30-35%.
Uno dei punti deboli di ASUS ROG Ally è l'unità, o meglio le sue dimensioni. Finora è disponibile solo un'opzione da 512 GB. Date le dimensioni dei moderni giochi AAA, l'unità si riempie quasi subito. E la gamma di modelli nel formato 2230 non è ancora molto ampia. Anche se i produttori hanno già iniziato a produrre modelli veloci di questo formato per le console portatili. Un'opzione alternativa è quella di utilizzare una scheda MicroSD veloce. In rete si legge che alcune schede si guastano perché lo slot è vicino al sistema di raffreddamento. Questo sembra essere un problema delle schede MicroSD economiche. D'altra parte, se si gioca solo a vecchi giochi e/o si utilizzano emulatori di vecchie console, 512 GB potrebbero essere sufficienti. Viene utilizzata l'unità SSD M.2 NVMe PCIe Gen4 x4 Micron 2400.
Test di velocità dell'unità SSD ASUS ROG Ally
La velocità massima di lettura è di circa 4300 MB/s, quella di scrittura di circa 1800 MB/s, molto buona per una console portatile.
Software ASUS ROG Ally
Prima di passare ai giochi veri e propri, vale la pena parlare del software, delle modalità di funzionamento e delle caratteristiche. L'applicazione di configurazione principale è Armoury Crate SE, una versione personalizzata per la console. Ha tre schede. La prima è la libreria dei giochi. Può essere visualizzata in piastrelle o in un elenco, oltre alla possibilità di modificare le informazioni e le immagini.
La seconda e principale scheda è quella delle impostazioni. Qui è possibile configurare quasi tutto. Modalità di prestazione. Ci sono tre modalità standard: silenziosa con un consumo di 10 W, produttiva - 15 W e Turbo - 25 W (se collegato a un alimentatore - 30 W). Esiste anche una modalità controllata da Windows e una modalità manuale. In essa è possibile configurare in modo indipendente i limiti di potenza e il funzionamento di entrambe le ventole di raffreddamento. È presente un'impostazione dell'icona nel Centro di comando. Per saperne di più, vedere di seguito. È inoltre possibile configurare la retroilluminazione degli stack, le modalità di risparmio energetico e le impostazioni grafiche. Tra queste c'è la scelta della quantità di memoria allocata dalla RAM per l'adattatore video, oltre alle tecnologie proprietarie di AMD: Anti-Lag, Boost, Chill (tutto è abbastanza chiaro con loro). Ma più interessanti sono AMD Radeon Image Sharpening (RIS), una tecnologia che rende l'immagine più chiara e che si suppone rimuova le scale nell'immagine. E anche AMD Radeon Super Resolution (RSR). Questa tecnologia è simile alla FSR ed è progettata per aumentare la scala dell'immagine a una risoluzione più elevata. La differenza è che RSR funziona a livello di driver, quindi la tecnologia non deve essere supportata dal gioco stesso. Funziona in modo piuttosto grossolano, ma su uno schermo piccolo i possibili artefatti non saranno troppo evidenti. In parole povere: nelle impostazioni del gioco, si imposta la risoluzione a 720p e l'output è 1080p utilizzando l'upscale.
La terza scheda è responsabile degli aggiornamenti di sistema, dell'accesso alla galleria multimediale, del caricamento rapido dei negozi di giochi, della guida, ecc.
Il Centro di comando è un elemento estremamente utile e comodo. Si tratta di un overlay che viene richiamato in cima a tutto tramite un pulsante speciale. Qui è possibile cambiare rapidamente le modalità di prestazione, la risoluzione dello schermo (720p, 900p, 1080p), il limite FPS, la frequenza di aggiornamento dello schermo (30, 45, 60, 120 FPS), regolare la luminosità del display e la retroilluminazione degli stick, passare rapidamente al desktop o chiudere un'attività attiva, attivare l'RSR, il RIS, cambiare i profili di gioco, le modalità di controllo e aggiungere informazioni sulle prestazioni, il consumo energetico e il livello FPS sullo schermo. È importante notare che tutte le impostazioni applicate a un determinato gioco vengono salvate automaticamente. In altre parole, al successivo avvio del gioco, tutto sarà automaticamente regolato sulle impostazioni desiderate.
Test di gioco di ASUS ROG Ally
Passiamo ora alla parte più interessante. Come la console gestisce i giochi. Durante i test è stata utilizzata solo la risoluzione nativa di 1920x1080. Le impostazioni dei giochi erano tali da soddisfarmi in termini di prestazioni e qualità dell'immagine. Si tratta di un aspetto molto individuale: qualcuno vorrà abbassare la risoluzione per ottenere più FPS e prolungare la durata della batteria. Inoltre, vale la pena ricordare che il sito ufficiale contiene molte pubblicazioni con le impostazioni ottimali per i giochi più popolari. Iniziamo con i giochi più vecchi che richiedono meno prestazioni.
Moving Out preinstallato funziona senza problemi con le impostazioni grafiche massime in modalità silenziosa (10W) con 60 FPS:
Deus Ex Human Revolution, impostazioni massime, modalità silenziosa (10W). 40-55 FPS:
Max Payne 3. Impostazioni medio/alte, modalità silenziosa. 40-45 Hz:
Passiamo ora a giochi più moderni ed esigenti. Tony Hawk's Pro Skater 1 + 2, impostazioni medio/alte, modalità Turbo (25W). 45-60 FPS:
Cyberpunk 2077. AMD FSR in modalità automatica, bassa densità di pubblico, altre impostazioni medio/basse. Turbo (25W). 35-45 FPS:
The Ascent. Impostazioni medie, senza ray tracing e senza scaling (FSR non è supportato), Turbo (25W). 40-45 FPS.
Starfield. Impostazioni medie, scalatura FSR2. In luoghi aperti, circa 30 FPS. In ambienti chiusi, circa 40 FPS. Modalità Turbo (25 watt):
La parte più difficile è stata quella con Alan Wake 2. All'inizio si rifiutava di avviarsi quando nelle impostazioni veniva selezionata una certa quantità di RAM da assegnare alla scheda video. Dopo essere passato alla modalità automatica, il gioco è riuscito ad avviarsi. Le impostazioni sono minime, con una scala di FPS in modalità prestazioni massime. Circa 30 FPS:
Giochi leggeri come Broforce in stile retro, Huntdown o Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge funzionano perfettamente in modalità Quiet (10W), il che è abbastanza ovvio. Vale la pena aggiungere che è possibile installare sulla console emulatori per PSP, PS3, Xbox 360, Wii U e altre console, e tutti funzionano perfettamente. Abbiamo provato PPSSPP e RetroArch. A parte la necessità di impostazioni (che è importante quando si usa su qualsiasi dispositivo), non sono emerse difficoltà o problemi.
Sistema audio di ASUS ROG Ally
ASUS ROG Ally è dotato di altoparlanti stereo rivolti direttamente al lettore. È presente il supporto per il suono surround virtuale Dolby Atmos. Il suono è stato una piacevole sorpresa. La qualità e il volume sono superiori a quelli di molti portatili. Soprattutto quelli ultraportatili. E, cosa importante, durante il gioco le sorgenti sonore sono posizionate in modo preciso.
Durata della batteria di ASUS ROG Ally
ASUS ROG Ally ha una batteria da 40 Wh. La durata della batteria è il punto più debole della console. L'elevata potenza e lo straordinario appetito di Windows 11 fanno il loro lavoro. Ora si presenta così. I migliori giochi AAA moderni funzionano in modalità Turbo (25W) e scaricano la batteria in poco più di un'ora. La modalità Produttiva (15 W), adatta ai giochi un po' più vecchi, richiede 2-2,5 ore. La modalità silenziosa (10 W) e i giochi meno impegnativi richiedono fino a 3,5 ore a bassa luminosità. Queste cifre possono essere leggermente migliorate abbassando la risoluzione a 720 o 900p, ad esempio. Ma questo non cambierà radicalmente la situazione. Quindi non potrete andare lontano. Se si utilizza la console per guardare video, la durata è di circa 8 ore. Per viaggiare, è consigliabile acquistare un power bank con Power Delivery da 65W. ASUS ROG Ally si ricarica da un alimentatore da 65W in poco più di un'ora. Fino al 70% in 40 minuti.
- Il più potente processore AMD Ryzen Z1 Extreme disponibile per le console portatili
- Uno splendido display IPS con una frequenza di aggiornamento di 120Hz
- Corpo e controlli confortevoli
- Efficiente sistema di raffreddamento
- Windows 11 consente di installare qualsiasi gioco o applicazione da qualsiasi fonte
- Altoparlanti di alta qualità
In equilibrio a secco. Quattro cose da sapere su ASUS ROG Ally.
- ASUS ROG Ally è una console di gioco portatile su Windows 11.
- Le prestazioni dell'AMD Ryzen Z1 Extreme sono sufficienti anche per i giochi AAA, anche se con impostazioni grafiche basse.
- L'ASUS ROG Ally ha un corpo relativamente leggero, una forma confortevole e controlli.
- L'autonomia della batteria è piuttosto modesta.
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