Lockheed Martin annuncia nuovi ritardi nelle consegne dei caccia di quinta generazione F-35 Lightning II - il Pentagono riceverà due dozzine di aerei in meno nel 2023
Lockheed Martin e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno dichiarato che la ripresa delle consegne dei caccia di quinta generazione F-35 Lightning II potrebbe avvenire più tardi del previsto. Ciò significa che il Pentagono riceverà meno aerei del previsto nel 2023. Questo inciderà sulle entrate dell'azienda.
Ecco cosa sappiamo
Le consegne degli F-35 sono state messe in pausa nel luglio di quest'anno. Lockheed Martin ha iniziato a mandare in deposito i caccia costruiti con l'hardware Technology Refresh 3 (TR-3). L'azienda riteneva di poter riprendere le consegne entro la fine dell'anno, ma la situazione è cambiata.
Secondo una nuova stima, i primi caccia F-35 TR-3 dopo la pausa saranno consegnati ai clienti l'anno prossimo. Per essere più precisi, nel secondo trimestre (aprile-giugno). Quindi, entro la fine del 2023, Lockheed Martin consegnerà 97 caccia anziché 100-120 come inizialmente previsto.
La società ha dichiarato che i colpevoli dei ritardi sono i partner del programma F-35. In particolare, lo sviluppo del processore L3Harris (ICP) ha causato ritardi a causa di problemi imprevisti legati allo sviluppo di hardware e software, ai test di integrazione di componenti e sistemi e ai test di qualificazione del sistema.
Lockheed Martin ha inviato i suoi esperti presso L3Harris per risolvere il problema. L'azienda sta inoltre collaborando con Raytheon per garantire la consegna del Next Gen Electro Optical Digital Aperture System.
L'azienda statunitense di difesa consegnerà nel 2023 un numero di F-35 molto inferiore a quello desiderato. Inizialmente Lockheed Martin aveva previsto di inviare ai clienti 147-153 caccia, ma la previsione è stata poi corretta a 100-120 velivoli. Allo stesso tempo, le consegne dell'F-35 TR-2 continuano.
Russ Goemaere ha dichiarato che cinque caccia TR-3 sono già usciti dalla catena di montaggio della Lockheed. Ha dichiarato che il programma ha già compiuto progressi significativi, ma i problemi sono legati alla maturità del software, scoperta durante i voli di prova dell'F-35. Il Pentagono ha deciso di aggiornare la tempistica per la ripresa delle consegne a causa dei continui rischi del progetto TR-3.
Fonte: Breaking Defence