Media: La Russia usa i giochi online per promuovere la propaganda, rendere popolare la guerra in Ucraina e reclutare mercenari
I videogiochi sono diventati da tempo parte integrante della cultura moderna e uno spazio mediatico a tutti gli effetti.
Purtroppo, il mondo virtuale non viene utilizzato solo per l'intrattenimento, ma anche come strumento di propaganda e manipolazione dell'opinione pubblica.
Ecco cosa sappiamo
La Russia moderna è il leader indiscusso della propaganda. Milioni di bot, decine di canali televisivi, migliaia di siti web e mezzi di stampa lavorano per rendere popolari le narrazioni di Putin e dei suoi tirapiedi.
Le mani dei servizi di sicurezza e dei propagandisti russi sono arrivate anche ai videogiochi: lo hanno notato nella loro inchiesta i giornalisti del New York Times.
Questi hanno contattato un gruppo di ricercatori che hanno studiato l'uso dei videogiochi per promuovere le narrazioni russe.
La tecnologia è utilizzata principalmente dai giochi online e dalle loro chat room interne. I ricercatori hanno trovato propaganda del Cremlino in Minecraft, Roblox, World of Tanks e World of Warships, Fly Corp, Armored Warfare e War Thunder.
La maggior parte della propaganda ruota attorno alla vittoria dell'URSS sulla Germania nazista, un tema che Putin utilizza attivamente per giustificare la guerra in Ucraina.
Si nota anche l'uso di giochi e social network per promuovere e rendere popolare l'organizzazione terroristica Wagner e i tentativi di reclutare nuovi partecipanti a futuri crimini di guerra attraverso di essi.
Flashback
Nella primavera del 2023, il presidente di Microsoft Brad Smith aveva avvertito che i servizi segreti russi e il gruppo terroristico Wagner si stavano infiltrando nelle comunità di gioco per raccogliere informazioni e reclutare agenti.
Ovviamente, dopo la dimostrazione armata di giugno del gruppo Wagner contro Mosca e il successivo ordine del Cremlino a tutti i media di denigrare e sfatare la glorificazione artificiosa dei mercenari, i riferimenti a questi terroristi scompariranno nelle comunità di gioco, ma è certo che i servizi di sicurezza russi si inventeranno nuovi "eroi" per manipolare l'opinione pubblica.
In misura maggiore, i lanci di propaganda nei giochi online sono pensati per il pubblico nazionale, ma i giocatori di tutto il mondo non dovrebbero perdere la loro vigilanza.
P.S. Il romanzo di George Orwell "1984" non è una finzione, ma ciò che la Russia moderna sta vivendo ora.
A proposito, i libri di Orwell non sono graditi in questo Paese, per usare un eufemismo! - traete le vostre conclusioni.