Take-Two e 2K Games sono state citate in giudizio per le microtransazioni nei loro giochi sportivi

Di: Vladislav Nuzhnov | 28.11.2023, 16:03
Take-Two e 2K Games sono state citate in giudizio per le microtransazioni nei loro giochi sportivi

Take-Two Interactive e 2K Games sono state citate in giudizio per la presenza di valuta virtuale nei loro giochi.

Ecco cosa sappiamo

La causa è stata presentata il 17 novembre presso un tribunale federale della California da un minore rappresentato dalla madre.

La causa riguarda le microtransazioni per l'acquisto di oggetti di gioco nella serie di simulazione sportiva 2K.

La causa sostiene che l'approccio delle società è "ingiusto, illegale e avido". La causa menziona anche il fatto che i server dei vecchi giochi vengono chiusi, dopodiché non è più possibile utilizzare la valuta, né trasferirla a una nuova versione del gioco.

Nella causa si afferma che l'editore non fornisce alcuna ragione per cui non rimborsa o non consente il trasferimento di questi fondi e che i giocatori non vengono avvertiti al momento dell'acquisto della valuta di gioco che ciò potrebbe accadere.

Allo stesso tempo, i giocatori chiedono un giusto ed equo risarcimento non monetario e monetario per loro stessi e per coloro la cui valuta di gioco è stata rimossa dal loro account 2K Games tra il 17 novembre 2019 e oggi.

Take-Two si rifiuta di commentare la situazione.

L'anno scorso Take-Two Interactive è stata anche oggetto di un'azione legale collettiva per l'uso di loot box nei giochi NBA 2K.

Fonte: gamesindustry

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