Gli astronomi hanno scoperto il buco nero stellare più pesante della nostra galassia, la Via Lattea.
La NASA ha condotto un esperimento storico chiamato DART (Double Asteroid Redirection Test) in cui un veicolo spaziale si è deliberatamente scontrato con l'asteroide Dimorphos, largo 170 metri. L'esperimento dimostrò che un impatto cinetico poteva deviare un asteroide potenzialmente pericoloso se mai fosse entrato in rotta di collisione con la Terra.
Gli scienziati hanno scoperto che alcune nane bianche, stelle che rimangono dopo la "morte" di stelle come il Sole, potrebbero impiegare più tempo a raffreddarsi di quanto si pensasse in precedenza. Ciò significa che le nane bianche potrebbero avere un modo per generare energia dopo la loro "morte", il che contraddice la visione classica che le vede come stelle morte inattive. Di conseguenza, alcune nane bianche potrebbero essere più vecchie di miliardi di anni rispetto alle stime attuali.
I ricercatori della NASA hanno annunciato la scoperta di tracce microscopiche di acqua sulla superficie di tre grandi asteroidi: 7 Iris, 18 Melpomene e 20 Massalia. Di questi, Iris e Massalia hanno mostrato segni inequivocabili di acqua in quantità simili a quelle precedentemente trovate sulla superficie illuminata dal sole della luna terrestre, mentre le precedenti possibili scoperte di acqua sugli asteroidi potevano essere semplicemente idrossili scambiati per acqua.
Quando due nane bianche si sono fuse, hanno formato una nuova stella, circa 1,35 volte più massiccia del nostro Sole
Ora gli scienziati stanno cercando di capire come risolvere questo problema.