I droni militari cinesi attivano la modalità di autodistruzione se usati contro la Cina

Di: Maksim Panasovskiy | 21.05.2023, 00:45

I droni militari cinesi, venduti ad altri Paesi, non possono essere utilizzati per lanciare attacchi sul territorio nazionale. Esiste una tecnologia di "sorveglianza" per questo scopo.

Ecco cosa sappiamo

Queste informazioni sono state rivelate dall'edizione cinese del South China Morning Post, i cui giornalisti hanno parlato con una fonte vicina all'esercito. Secondo quest'ultima, i droni, compresi quelli da ricognizione, non possono essere utilizzati contro la Cina.

L'anno scorso, l'amministratore delegato della Baykar turca Haluk Bayraktar aveva dichiarato in un'intervista a The Eurasian Times che i droni di fabbricazione cinese venivano "impiegati quando ci si avvicinava al confine con la RPC". Nuove informazioni confermano le sue parole.

Tra l'altro, Haluk Bayraktar ha osservato che questa caratteristica dei droni cinesi ha portato alcuni clienti a scegliere i droni turchi, tra cui il Bayraktar TB2. Questo ha permesso alla Turchia di superare la Cina in termini di esportazioni di UAV.

Secondo l'esperto cinese Li Jie, la presenza di "cani da guardia" come parte dei prodotti esportati è un "fatto comune". Tutti i droni sono guidati da sistemi di navigazione GPS o BeiDou, di cui approfittano gli ingegneri cinesi. Alcuni droni possono addirittura autodistruggersi se la tecnologia di sicurezza viene violata o aggirata.

Fonte: scmp