Il Pentagono ha temporaneamente bandito alcuni caccia F-35 Lightning II dopo l'incidente aereo in Texas
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha seguito la controparte israeliana mettendo a terra gli aerei F-35 Lightning II. Il motivo è lo stesso: l'F-35B Lightning II si è schiantato sulla pista mentre si esercitava un atterraggio verticale.
Ecco cosa sappiamo
Il 15 dicembre, un caccia F-35B si è schiantato durante un atterraggio verticale in un poligono di tiro vicino allo stabilimento della Lockheed Martin. L'aereo non era ancora stato consegnato all'esercito. Il pilota è riuscito ad espellersi.
#Breaking Nuovo video molto più chiaro, per gentile concessione di Kitt Wilder, dell'atterraggio del modello F35 B variante STOL al JRB di Fort Worth, con il pilota che si eietta. Le condizioni del pilota sono ancora sconosciute. @CBSDFW pic.twitter.com/BeERIeyhtO
- Doug Dunbar (@cbs11doug) 15 dicembre 2022
Nuovi rapporti indicano che la causa dell'incidente è stato un malfunzionamento del motore F135. La Pratt & Whitney, l'azienda produttrice del propulsore, non ha ancora commentato queste informazioni.
Un portavoce del Pentagono ha dichiarato, a condizione di anonimato, che alcuni aerei americani F-35 Lightning II sono a maggior rischio. Pertanto, è stato deciso di mettere a terra alcuni dei caccia mentre proseguono le indagini sull'incidente avvenuto in Texas due settimane fa.
Ai caccia è vietato volare almeno fino al gennaio 2023. Un portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti non ha voluto specificare quanti aerei sono stati temporaneamente messi fuori servizio. Tuttavia, è noto che tutte e tre le versioni rientrano nel divieto: F35A, F-35B e F-35C.
Fonte: Notizie sulla Difesa