La Svezia non vede il senso di unirsi urgentemente allo sviluppo di un caccia europeo FCAS o GCAP di sesta generazione
Il Belgio ha recentemente aderito ufficialmente al programma europeo di caccia di sesta generazione. La Svezia non ha fretta di fare questo passo.
Ecco cosa sappiamo
Il Belgio ha ottenuto lo status di osservatore nel programma Future Combat Air System (FCAS), guidato da Germania, Francia e Spagna. Esiste anche un progetto parallelo, il Global Combat Air Programme (GCAP). Vi lavorano Regno Unito, Italia e Giappone. La Svezia non ha fretta di aderire a uno dei programmi.
Il motivo principale è che il Paese scandinavo non ha un bisogno urgente di un nuovo caccia. La Svezia ha approvato l'acquisto di 60 jet Saab Gripen E nazionali. Voleranno fino al 2060.
Altri Paesi hanno problemi con il rinnovo della flotta. Gli aerei di Gran Bretagna, Giappone e Italia saranno in servizio fino alla metà del prossimo decennio. I Paesi del progetto FCAS saranno in grado di costruire il loro caccia di sesta generazione entro il 2040.
Al momento, la Svezia non sta cercando nuovi acquisti. Il Paese vuole invece eliminare i problemi che ostacolano i suoi obiettivi prioritari. Per esempio, la Svezia ha già preso il controllo della carenza di piloti di Gripen, che ha ridotto le ore di volo del 12% all'anno.
Fonte: Breaking Defense