"Argylle" ha deluso la critica e ha ricevuto un punteggio basso su Rotten Tomatoes

Di: Tetiana Honcharenko | 01.02.2024, 11:28
"Argylle" ha deluso la critica e ha ricevuto un punteggio basso su Rotten Tomatoes

Argylle, la nuova commedia spionistica di Matthew Vaughn, ha debuttato sull'aggregatore di recensioni con solo il 37% di consensi da parte della critica.

Ecco cosa sappiamo

Un altro thriller di spionaggio che si preannunciava un successo grazie al suo cast di superstar, che comprende Henry Cavill, Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, John Cena, Dua Lipa e Samuel L. Jackson, non è riuscito a conquistare la critica. Per Vaughn si tratta del terzo insuccesso consecutivo come regista, dopo L'uomo del re del 2021 (40%) e Kingsman: Il cerchio d'oro del 2017 (50%).

Ecco di cosa parla il film

In "Argylle", Bryce Dallas Howard, nota per il franchise di "Jurassic World", incarna il personaggio di Ellie Conway, una scrittrice riservata, autrice di popolari romanzi di spionaggio, che preferisce trascorrere le serate libere al computer in compagnia del suo gatto di nome Alfie. Tuttavia, quando le trame dei suoi libri iniziano a fondersi con la realtà e le attività segrete di una vera organizzazione spionistica coincidono con la trama delle sue opere, la pace e il comfort di casa appartengono al passato. Accompagnata da Aiden, spia e allergico ai gatti, Ellie (con Alfie nello zaino) si precipita in giro per il mondo per anticipare gli assassini, mentre il confine tra il mondo immaginario di Ellie e quello reale inizia a sfumare.

Gli esperti concordano unanimemente sul fatto che il numero di colpi di scena inaspettati in Argylle è superfluo e le sequenze d'azione stilizzate tipiche del film di Vonn arrivano troppo tardi.

Ecco alcune delle recensioni già pubblicate da riviste famose:

The Hollywood Reporter: "è del tutto possibile che il film trovi un elettorato che amerà le sue interpretazioni stridenti e prive di senso, i suoi tormentati colpi di scena casuali e la sua CGI dall'aspetto spaventosamente scadente. Ma c'è anche la netta possibilità che il pubblico storca il naso come se si trattasse di un deposito di rifiuti freschi... Anche se si dice che sia stato realizzato con un budget di 200 milioni di dollari e con quello che sulla carta sembra un cast di lusso, Argylle potrebbe segnare un nuovo minimo, con battute che faticano ad arrivare, un tempo di esecuzione ridotto che mette a dura prova la pazienza, una violenza cartoonesca e stilizzata che è, quasi letteralmente, poco più che fumo e specchi, e un product placement Apple così aggressivo da sembrare una sorta di aggressione".

Rolling Stone: "Lo spoiler è: Argylle è un brutto film. Un film molto, molto brutto".

Empire: " Mentre gli eccessi tipici del regista sono stati eliminati, la sua giocosità è rimasta. Come si evince dalle origini inutilmente contorte di Argylle (il film è apparentemente basato su un romanzo reale dell'autrice "Elly Conway", che in realtà è la protagonista del film, interpretata da Bryce Dallas Howard), questo è un film che cade volontariamente nella propria tana del coniglio narrativo, snocciolando una serie di colpi di scena nel corso della sua durata e rendendo omaggio al divertimento, alla frivolezza e alla moda dei film di spionaggio degli anni '60".

The Film Verdict: " Lo studio ha chiesto ai critici di non rivelare i molteplici colpi di scena. Ciò non sorprende, poiché questi colpi di scena sottolineano la debolezza della sceneggiatura: Il film tira continuamente fuori il tappeto da sotto i piedi degli spettatori, solo per non rivelare il pavimento sottostante".

USA Today: "Matthew Vaughn è una merce comprovata nel settore dei film di spionaggio con il suo universo Kingsman, e Argylle vanta un cast notevole e una premessa sensazionale che attraversa una linea sottile tra ciò che è finzione e ciò che non lo è. Tuttavia, il film delude, perdendo la maggior parte delle sue vittorie e accumulando doppi e tripli incroci e altri orpelli di un mondo di spionaggio su misura... Argylle tesse una narrazione intrigante fino al momento in cui la sceneggiatura di Jason Fuchs non riserva una svolta prevedibile e confusa".

Fonte: Fumetto