L'intelligence militare israeliana ha usato Google Photos per identificare i civili a Gaza

Di: Nastya Bobkova | 28.03.2024, 02:49
L'intelligence militare israeliana ha usato Google Photos per identificare i civili a Gaza

L'esercito israeliano avrebbe utilizzato Google Photos per identificare i civili nel territorio palestinese di Gaza.

Ecco cosa sappiamo

Secondo ilNew York Times, i servizi segreti israeliani hanno utilizzato un software di riconoscimento facciale per identificare falsamente i civili palestinesi come affiliati ad Hamas.

Gli ufficiali dell'intelligence israeliana hanno confrontato le immagini dell'intelligence con un database di individui palestinesi che ritenevano avere legami con Hamas. Il programma di sorveglianza è stato inizialmente lanciato per identificare gli ostaggi israeliani a Gaza, ma in seguito è stato ampliato per identificare qualsiasi individuo che potesse avere legami con gruppi associati ai conflitti armati nella regione.

Secondo il NYT, il programma utilizzava la tecnologia di Corsight, una società privata israeliana con sede a Tel Aviv. Sebbene la tecnologia presentasse delle lacune, è stata comunque utilizzata dalle forze armate israeliane, anche se si sono verificati casi di errata identificazione.

Un'altra fonte di identificazione dei civili è stata Google Photos. Secondo gli ufficiali israeliani, hanno caricato su Google dati contenenti individui noti di interesse e hanno utilizzato la funzione di ricerca fotografica dell'applicazione per identificarli tra i filmati di sorveglianza.

Tuttavia, si nota che questo programma di sorveglianza non è stato del tutto efficace. Ci sono stati casi in cui dei civili sono stati ingiustamente arrestati, come nel caso del poeta Mosab Abu Toha, che sostiene di non avere alcun legame con Hamas e di non essere a conoscenza del programma di intelligence israeliano. Il caso dimostra come la tecnologia possa causare detenzioni illegali e interferenze con la privacy degli individui.

Un portavoce di Google ha ribadito che Google Foto è stato progettato per organizzare le foto personali e non è destinato a identificare individui sconosciuti nelle immagini.

Fonte: Engadget