Azioni legali contro Meta e Google: Restrizioni alla pubblicità sulla salute riproduttiva e alla disinformazione
MSI Reproductive Choices e il Center for Combating Digital Hate accusano Meta e Google di abusare di pubblicità e informazioni sulla salute riproduttiva in Asia, Africa e America Latina.
Ecco cosa sappiamo
Il rapporto descrive nei dettagli le restrizioni alla pubblicità dei fornitori di aborto locali e la diffusione di informazioni errate.
Nel contesto messicano, dove l'aborto è depenalizzato ma non legalizzato in tutte le regioni, Meta impedisce a MSI di condividere contenuti relativi all'aborto, citando le restrizioni locali. Problemi simili sono stati osservati in altri Paesi, come Nepal e Vietnam, dove sono stati bloccati anche annunci relativi allo screening del cancro al collo dell'utero e informazioni sullo IUD.
Le organizzazioni denunciano anche abusi nei confronti degli operatori MSI in Kenya e Ghana. Inoltre, rilevano la diffusione di disinformazione attraverso le piattaforme Meta, tra cui WhatsApp.
I rappresentanti di Meta e Google affermano di attenersi alle proprie norme e regolamenti, ma intendono esaminare il contenuto del rapporto e prendere provvedimenti adeguati.
Fonte: Engadget