Il Partito Comunista non ama i messenger: Apple rimuove WhatsApp e Telegram dall'App Store cinese

Di: Mykhailo Stoliar | 19.04.2024, 19:33
Il Partito Comunista non ama i messenger: Apple rimuove WhatsApp e Telegram dall'App Store cinese

Venerdì Apple ha annunciato di aver rimosso WhatsApp, Telegram, Signal e Threads dal suo App Store in Cina su richiesta del governo cinese, che ha citato minacce alla sicurezza nazionale.

Ecco cosa sappiamo

La rimozione delle quattro app riflette una crescente intolleranza da parte del governo centrale cinese nei confronti di almeno alcune app di messaggistica straniere che non sono sotto il suo controllo. Inoltre, dimostra che Apple ha sempre meno margine di manovra in Cina.

Alcuni esperti del settore tecnologico cinese hanno ipotizzato che la decisione del governo cinese su WhatsApp e Threads possa essere legata alle nuove norme che impongono a tutte le app disponibili in Cina di registrarsi presso il governo. Queste norme sono entrate in vigore il 1° aprile dello scorso anno.

Tuttavia, va notato che nessuna di queste quattro app è popolare in Cina. Tencent con WeChat è leader da molti anni.

In precedenza, nel 2017, Apple aveva già rimosso un'app su richiesta del governo cinese: un'app del New York Times, perché avrebbe violato le leggi locali.

Fonte: Reuters