Gli scienziati hanno trovato un modo per creare un donatore di sangue universale

Di: Vlad Cherevko | 06.05.2024, 14:21
Gli scienziati hanno trovato un modo per creare un donatore di sangue universale

I donatori di sangue svolgono un ruolo fondamentale nell'intero sistema medico. Purtroppo, il sangue di alcune persone non è sempre compatibile con quello di altre e i medici devono preoccuparsi di avere i giusti gruppi sanguigni per le trasfusioni. Tuttavia, un nuovo studio potrebbe contribuire a creare un sangue di donatore universale, che cambierebbe radicalmente la medicina.

Ecco cosa sappiamo

Gli scienziati dell'Università Tecnica della Danimarca e dell'Università di Lund in Svezia hanno fatto una scoperta sorprendente che potrebbe cambiare radicalmente la medicina. Hanno scoperto un enzima batterico in grado di rimuovere dai globuli rossi gli antigeni che determinano il gruppo sanguigno. Questo enzima è stato trovato nel batterio Akkermansia muciniphila, che vive nella microflora intestinale umana sana.

Schema della trasformazione dei globuli rossi di gruppo A e B in sangue di donatore universale da parte di enzimi batterici

Gli scienziati hanno testato 24 enzimi su campioni di sangue e hanno scoperto che erano molto efficaci nel rimuovere gli antigeni dei gruppi A e B del sangue, creando sangue di donatore universale. Tuttavia, sono stati più efficaci contro gli antigeni del gruppo B, quindi per ora c'è ancora molto da lavorare.

Se gli scienziati riusciranno a eliminare le differenze tra i gruppi sanguigni, potrebbero creare un donatore di sangue universale che verrebbe utilizzato in modo molto più ampio rispetto all'attuale offerta limitata, attualmente divisa per antigeni.

Approfondisci:

L'Akkermansia muciniphila è un batterio che si trova in abbondanza nell'intestino della maggior parte delle persone sane. Questo batterio è in grado di rompere il muco nell'intestino e di produrre composti benefici come l'acido grasso a catena corta propionato, oltre ad avere effetti favorevoli sul peso corporeo e sui tassi metabolici.

Fonte: DTU